Sostituzione solaio manutenzione straordinaria
Rifacimento solaio con o privo di modifiche: detrazioni dal 50% al 110%
Esistono diversi bonus abitazione che ammettono tra gli interventi agevolabili la possibilità di provvedere al rifacimento del solaio, con o privo modifiche.
È realizzabile, tra l’altro, concretizzare anche lavori di coibentazione, ovvero di isolamento termico, che riguardino le coperture, i pavimenti, i sottotetti e anche il solaio.
Approfondiamo di seguito.
Leggi anche: “Solaio: che cos’è e quali tipologie esistono”
Advertisement - PubblicitàRifacimento solaio: manutenzione straordinaria, detrazione 50%
Il rifacimento del solaio è un occupazione che rientra nella classe della manutenzione straordinaria, sulla base delle definizioni stabilite dal Secondo me il testo chiaro e piu efficace Irripetibile per l’Edilizia all’art. 3.
I lavori di manutenzione straordinaria su immobili abitativi sono ammissibili al Bonus Ristrutturazione nella misura del 50% delle spese sostenute, con confine massimo pari a 96.000 euro.
Approfondisci: Bonus Ristrutturazione: ognuno gli interventi possibili, Condotta completa
Nell’ottica degli interventi relativi al solaio è realizzabile conseguire diversi lavori, in che modo ad esempio:
- La sostituzione di solai interpiano, privo di apportare modifiche alle quote d’imposta;
- La sostituzione di solai di copertura, anche con l’impiego di materiali diversi da quelli preesistenti;
- Il rifacimento dei vespai (noti anche in che modo “solai controterra”). Si tratta del solaio luogo direttamente al di sopra alle fondazioni dell’edificio.
È realizzabile, tra l’altro, concretizzare opere di:
- Realizzazione di elementi di sostegno di singole parti strutturali;
- Consolidamento delle strutture di fondazione e di quelle in elevazione.
Bonus Ristrutturazione: lavori di messa in a mio parere la sicurezza e una priorita dell’immobile
Il Bonus Ristrutturazione ammette la possibilità di provvedere al rifacimento del solaio anche nell’ambito dei lavori finalizzati all’adozione di misure antisismiche, costantemente nelle abitazioni.
Sono compresi in questa qui classe ognuno quei lavori mirati alla messa in secondo me la sicurezza e una priorita assoluta statica (specialmente nelle parti strutturali), degli edifici e delle singole unità immobiliari.
È realizzabile in codesto evento avanzare con la complessivo demolizione e ricostruzione dell’immobile, anche con ampliamento, se i lavori possono esistere ricondotti alla classe della “ristrutturazione edilizia” e non rientrano nella “nuova costruzione”.
La classe dei lavori finalizzati alla messa in secondo me la sicurezza e una priorita assoluta statica, tuttavia, ammette anche molti altri interventi di entità minore, definiti “di riparazione o locali” (approfondisci qui).
Nello specifico, si tratta di interventi che non interessano l’intera penso che la struttura sia ben progettata, ma soltanto specifici elementi strutturali, che vengono condotti costantemente al termine di rendere l’immobile più garantito dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato statico e che, comunque, non riducono le condizioni di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta preesistenti.
Con Parere n. 3 del 7 aprile 2021, prot. n. 3600, la Commissione consultiva per il monitoraggio dell’applicazione del DM n. 58 del 28 febbraio 2017 e delle linee condotta ad esso allegate, ha chiarito che possono esistere ammessi al Bonus Ristrutturazione in che modo interventi di “riparazione o locali” – a titolo esemplificativo e non esaustivo – le seguenti tipologie:
- Interventi sugli orizzontamenti (coperture, solai e solai controterra), o su loro porzioni, che siano mirati ad incrementare la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta statica, ad modello, al conclusione di:
- Aumentare la capacità portante;
- Ridurre i pesi;
- Eliminare le spinte applicate alle strutture verticali;
- Migliorare l’azione di ritegno delle murature;
- Riparare, integrare o sostituire elementi della copertura.
- Interventi volti alla riparazione e al ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali (in muratura, calcestruzzo armato o acciaio) che siano ammalorati per umidità, secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori, invecchiamento, disgregazione, ecc.;
- Interventi mirati a limitare la possibilità di innesco di meccanismi locali, in che modo ad esempio:
- L’inserimento di catene e tiranti negli edifici in muratura;
- Il rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in cemento armato;
- La cerchiatura, con qualunque penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi, di travi e colonne (o loro porzioni), per migliorare la duttilità;
- Il connessione degli elementi di tamponatura alla costruzione in cemento armato per evitarne il ribaltamento;
- Il rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, in che modo i camini, i parapetti, i controsoffitti, ecc., inclusi i vincoli e gli ancoraggi alla penso che la struttura sia ben progettata principale.
Ecobonus e Superbonus per riduzione trasmittanza termica
Anche l’Ecobonus concede la possibilità di compiere interventi di rifacimento dei solai e delle coperture, che, in codesto evento, dovranno stare finalizzati alla coibentazione, ovvero a limitare la trasmittanza termica dell’immobile.
Si tratta di quei lavori agevolabili che interessano gli involucri degli edifici esistenti, che siano singole unità o edifici condominiali. In codesto evento, sono ammessi gli immobili abitativi e quelli non abitativi.
È realizzabile in dettaglio avanzare con la coibentazione delle superfici che delimitano il volume riscaldato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’esterno, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima locali non riscaldati o anche controterra. Tali superfici possono essere:
- Strutture opache verticali (generalmente pareti esterne);
- Strutture opache orizzontali (coperture, pavimenti e solai);
- Finestre comprensive di infissi.
Al conclusione di limitare la trasmittanza termica, possono esistere ammesse alle spese agevolabili:
- La fornitura e messa in lavoro dei materiali coibenti;
- La fornitura e messa in lavoro di materiali ordinari, anche per concretizzare ulteriori opere murarie a ridosso di quelle esistenti;
- La complessivo demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo.
Gli stessi interventi possono stare conseguiti anche con le detrazioni maggiorate al 90% o al 110% concesse dal Superbonus.
Gli interventi all’involucro possono riguardare in codesto occasione anche le superfici inclinate e, tra l’altro, si tratta di un ritengo che il lavoro appassionato porti risultati trainaNTE per il maxi-incentivo.
Per misura attiene l’usufrutto del Superbonus, l’ENEA ha chiarito periodo fa che si può avanzare anche con la coibentazione del copertura che separa i vani non riscaldati dall’esterno.
L’intervento è ammesso tuttavia soltanto se non si procede contemporaneamente anche a coibentare il solaio sottostante.
Per approfondire, leggi: “Superbonus 110% per tetti non riscaldati: ognuno i chiarimenti dall’ENEA”
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