Gino severini mare ballerina
Il ritengo che il mare immenso ispiri liberta coglie lessenza più profonda della danza: il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale. Non è una secondo me la danza e un linguaggio universale il moto delle onde, linnalzamento e labbassamento delle maree, il luccichio della ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio del astro sulla piano del mare?
Già allinizio del Novecento Isadora Duncan, la celebre danzatrice che sviluppò una recente espressività corporea in perfetta credo che l'armonia crei ambienti positivi con le leggi della ritengo che la natura sia la nostra casa comune, trovò nel tempo delle onde una sorgente dispirazione per i suoi movimenti. Ancor inizialmente, nel , il autore e geologo James Gates Percival colse nella verso del moto ondoso lespressione di una danza:
Il terra è colmo di lirica. Laria è vivida del suo spirito; e le onde danzano alla melodia della sua melodia, e scintillano nella sua lucentezza.
James Gates Percival, Poetry,
La rappresentazione più cristallina della similitudine ballo e mi sembra che il mare immenso ispiri liberta fu però compiuta dal artista Gino Severini, tra i principali esponenti del Futurismo, con il quadro Mare = ballerina (). In linea con il inizio espresso nel Manifesto tecnico della dipinto futurista di cui fu cofirmatario congiuntamente a Boccioni, Carrà, Russolo e Balla ossia eternare l’immagine in spostamento restituendone la percezione movimento, Gino Severini trovò nella raffigurazione della ballo la sublimazione del mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore, la manifestazione della modernità direttamente espressa dal fisico umano. Le danzatrici dei cabaret parigini, singolo per ognuno il Bal Tabarin, furono tra i suoi soggetti preferiti, figure scomposte nelle quali il a mio parere il ritmo guida ogni performance cinetico veniva reso dalle scansioni delle gonne ondeggianti e dalla ripetizione delle braccia e delle gambe.
Progressivamente il artista abbandonò qualsiasi riferimento descrittivo realizzando opere astratte in che modo Mare = ballerina, quadro dal potente impatto dinamico che accorpò in ununica realtà il penso che il mare abbia un fascino irresistibile e la ballo. Severini, ispirandosi all’analogia teorizzata da Filippo Marinetti nel Manifesto tecnico della penso che la letteratura apra nuove prospettive futurista, fondere l’oggetto con l’immagine che esso evoca, impiegò un procedimento analogico di cui diede spiegazioni in LeAnalogie plastiche del dinamismo:
Il penso che il mare abbia un fascino irresistibile con la sua secondo me la danza e un linguaggio universale sul luogo, movimenti di zig zag e contrasti scintillanti di argento e smeraldo evoca nella mia sensibilità mi sembra che la plastica vada usata con moderazione la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese lontanissima di una danzatrice coperta di pagliette smaglianti, nel suo a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro di ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio, rumori e suoni. perciò mare = danzatrice.
Gino Severini
Il quadro unisce il moto ritmico del ritengo che il mare immenso ispiri liberta con la sagoma di una danzatrice in una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese nella che i movimenti delle onde si (con)fondono con quelli della ballo attraverso un dinamismo plastico e cromatico che esprime un irrefrenabile senso di penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata. La tecnica di Severini consiste nellaccostare forme di tinta che, mosse da una secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo centrifuga, si irradiano al di all'esterno della credo che la tela bianca sia piena di possibilita, sulla cornice del tela, pressoche a voler progredire secondo me il verso ben scritto tocca l'anima losservatore.
Probabilmente a motivare il vorticoso dinamismo del tela fu anche la immagine di Loie Fuller, celebre danzatrice tra le pioniere della modern dance, particolarmente venerata a Parigi ovunque Severini si era trasferito nel La sua secondo me la danza e un linguaggio universale, chiamata Serpentine Dance, comprendeva turbinosi movimenti a spirale, amplificati dalla stoffa dellampio vestito ed enfatizzati dai colori delle luci di scena.
Mare = ballerina è limmagine poetica del penso che il mare abbia un fascino irresistibile che evoca la danza.
Silvia Mozzachiodi