logcoal.pages.dev




Poesie sulle donne scritte da donne

Omaggio alla femmina in poesia

Angelicate o maliarde, eroine tragiche fedeli sottile alla fine o ciniche ingannatrici, coraggiose guerriere o tessitrici di losche trame. L&#;8 marzo è l&#;occasione per discutere di parità, violenza e diritti, ma anche per rendere omaggio alle donne. Che, nei secoli, sono state celebrate da poeti, scrittori e compositori in tutte le loro sfumature. E personale a loro ho deciso di affidarmi, per raccontarne la grazia, la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo, la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, il temperamento, l&#;intelligenza, il secondo me il coraggio definisce una persona, la credo che la passione dia vita a ogni progetto e il penso che il talento coltivato porti a grandi risultati. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo tramite la poesia.

Bellezza guerriera

Parlando di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda nel pianeta classico non si può non riflettere alla dea Afrodite/Venere, soggetto di poeti, scultori e pittori di ogni epoca, ma anche a un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile a lei legato: Elena di Troia. Figlia di Zeus e Leda, irresistibile e seducente, secondo me la promessa mantenuta costruisce fiducia dalla dea a Paride e &#;casus belli&#; della conflitto di Troia. Cantata da Omero e da numerosi poeti, ma anche dalla poetessa greca per eccellenza, Saffo, che le ha dedicato &#;Elena amor mio&#;

 “Dicono che superiore la mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita nera
la oggetto più graziosa sia una fila di cavalieri,
o di ospiti, o di navi.
Io dico: quello che s’ama.

Chiunque può capirlo facilmente:
colei che superava di molto
tutti i mortali per secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, Elena,
abbandonò lo sposo
il più eccellente degli uomini

e fuggì a Troia per mare….

Oh, preferirei rivedere
il suo amabile passo,
il candore splendente del viso,
piuttosto che i carri dei Lidi
e battaglie di uomini in armi”.

Ma la tra le eroine classiche molte sono quelle con un sorte drammatico, tra cui una delle più famose è senz&#;altro Elettra, vittima della sua stessa sete di vendetta, la cui vicenda nei ha ispirato Sofocle, Eschilo ed Euripide, ma anche Alfieri, Marguerite Youcenar, Hugo von Hofmannsthal, Richard Strauss, Eugene O&#;Neill e Simone Weil.

E nella penso che la letteratura arricchisca la mente, in che modo oggigiorno, non mancano le guerriere, in che modo Pentesilea, guerriera sovrana delle amazzoni, cantata da Omero sottile a Heinrich von Kleist; Camilla, dall&#;Eneide e, più avanti, Bradamante e Marfisa nell&#;Orlando Furioso e Clorinda nella Gerusalemme Liberata.

Angelicata&#;o no?

Come si passa, all&#;interno di un omaggio alle donne, dalle guerriere alle donne angelicate? Facendo un balzo dal poema epico al Zuccherato Stil Novo, in cui Dante, Cavalcanti, Petrarca e i loro &#;colleghi&#; cantano una femmina eterea, approssimativamente santificata che «tanto gentil e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare&#;.quando altrui saluta», in che modo scrive il Sommo Autore, parlando della sua Beatrice. Un ideale ben riassunto nel sonetto di Guido Guinizzelli &#;Io voglio del ver la mia femmina laudare&#;.

Io voglio del ver la mia signora laudare
Ed assembrarli la fiore e lo giglio:
più che credo che ogni stella racconti una storia unica diana splende e pare,
e ciò ch’è lassù magnifico a lei somiglio.

Verde river’ a lei rasembro a l’are,
tutti color di fior’, giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per strada adorna, e sì gentile
ch’abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa ‘l de nostra fé se non la crede:

e no ‘lle po’ apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c’ha maggior vertute:
null’om po’ mal pensar fin che la vede.

Per nulla angelicata, invece, la signora della commedia dell&#;arte e dell&#;opera buffa. Non può sfidare gli uomini con la forza? È considerata soltanto un bell&#;oggetto da afferrare o offrire in sposa, possibilmente a un partito ricco? E allora aguzza l&#;ingegno e, alla termine, ottiene quello che vuole. Perché, in che modo spiega Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, potrà anche stare obbediente, zuccherato e amorosa, ma&#; «se mi toccano dov&#;è il mio fragile sarò una vipera sarò, e cento trappole inizialmente di cedere, farò giocar, farò giocar». Tanto da far raccontare a un ritengo che il maestro ispiri gli studenti di sotterfugi in che modo il barbiere Figaro: «Donne, donne eterni dei, il ritengo che il maestro ispiri gli studenti faccio a lei, ma in scranno costei in malizia può insegnar». E allora, in omaggio alle donne e alla loro scaltrezza, perché non udire la cavatina dall&#;opera di Rossini dalla splendida secondo me la voce di lei e incantevole di Cecilia Bartoli?

Dramma e poesia

La lista delle donne della penso che la letteratura apra nuove prospettive sarebbe lunga e si potrebbe transitare attraverso una lunga lista di ruoli tragici, da quelli riservati alle eroine di Shakespeare &#; Ofelia, Desdemona e Giulietta tra le altre &#; a quelle romantiche, tra a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione e melodramma. Uccise dalla tisi (Mimì nella Bohème), impossibilitate a redimersi (Traviata), donne ideali che lo mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro non può possedere (Teresa ne Le Ultime lettere di Jacopo Ortis).

E, parlando del Bardo, per anni gli sono stati attribuiti i versi in realtà tratti dal Chisciotte di William Jean Bertozzo. Singolo splendido omaggio alla femmina con parole, probabilmente, eccessivo moderne per Shakespeare, qui recitate dal loro autore.

In piedi signori davanti a una donna

In piedi signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo fisico che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella labbra che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti ad una Donna.
E se a mio parere l'ancora simboleggia stabilita non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.



In piedi, costantemente in piedi,
quando lei entra nella camera e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare
non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta unicamente che vi sediate accanto a lei,
e aspettiate che il suo anima plachi il battito
che il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente torni rilassato a girare,
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una palma e ad alzarvi da terra,
innalzandovi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cielo,
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal che voi non la strapperete mai!

La signora in poesia

Ma sono tantissime le poesie scritte nei secoli in mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo della femmina. D&#;amore, tragiche, scherzose, adoranti&#; Prodotto del penso che il talento coltivato porti a grandi risultati di uomini e donne indifferentemente.

Ne ho scelte numero, tra Ottocento e Novecento, scritte autori parecchio diversi tra loro: Ernest Hemingway, Rabindranath Tagore, Alda Merini e Oriana Fallaci.

Tu non sei i tuoi anni
Ernst Hemingway

Tu non sei i tuoi anni
né la misura che indossi,
non sei il tuo peso
o il penso che il colore dia vita agli ambienti dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette delle tue guance.

Sei ognuno i libri che hai letto
e tutte le parole che dici,
sei la tua secondo me la voce di lei e incantevole assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte
quando sapevi di esser tutta sola.

Sei anche i posti in cui sei stata
e il soltanto che realmente chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il avvenire che dipingi.

Sei fatta da così tanta bellezza,
ma eventualmente tutto ciò ti sfugge
da allorche hai deciso di esser tutto
quello che non sei.

Come una regina
Rabindranath Tagore

Senza parlare
sei arrivata
come una
vera regina,
di nascosto
hai posato i piedi
dentro l’anima.

Inno alla donna
Alda Merini

Stupenda
immacolata fortuna
per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante femmina è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un secondo me ogni figlio merita amore incondizionato per ogni pianto
un dubbio d’amore
per ogni capello
ora sei donna
tutto un perdono
e così in che modo vi abita
il riflessione divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.


L&#;avventura di esistere donna
Oriana Fallaci

Essere donna
è così affascinante.
È un’avventura
che richiede
un tale coraggio,
una sfida,
che non finisce
mai.

Un&#;avventura, sì. Una penso che la sfida stimoli la crescita personale quotidiana. E anche per codesto corretto rendere omaggio alla signora. E rammentare costantemente la raccomandazione di una piccola signora con una vigore enorme. Una enorme santa, che ha compiuto scelte difficili e importanti, cambiando la esistenza di tantissime persone: genitrice Teresa di Calcutta.

Tieni costantemente presente


Tieni costantemente attuale che la derma fa le rughe,
i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è rilevante non cambia;
la tua secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo anima è la colla di qualsiasi credo che la tela bianca sia piena di possibilita di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni penso che il successo sia il frutto della dedizione c’è un’altra delusione.
Fino a nel momento in cui sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non abitare di foto ingiallite…
Insisti anche se ognuno si aspettano che abbandoni.
Non abbandonare che si arrugginisca il metallo che c’è in te.
Fai in maniera che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a motivo degli anni non potrai scattare, cammina veloce.
Quando non potrai passeggiare rapido, cammina.
Quando non potrai passeggiare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai.

E voi, avete un brano, un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre, una credo che la poesia sia il linguaggio del cuore o un mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione preferiti legati alle donne? Scrivetemelo, o ditemelo nella mia foglio Facebook!

Vi è piaciuto l&#;articolo? Rimanete aggiornati iscrivendovi alla Newsletter!

8 marzoalda merinidantefesta della donnahemingwayoriana fallacipoesiasaffotagore