logcoal.pages.dev




Hpv condilomi uomo

Papilloma virus (HPV) nell’uomo

Che cos'è e quali conseguenze può possedere

Il papilloma virus umano (HPV) è un virus parecchio diffuso nella popolazione, che si trasmette principalmente per strada sessuale. Nel momento in cui se ne parla, sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in molti a pensare che si tratti di un questione pressoche esclusivamente donna, principalmente per la dimostrata correlazione con il tumore del collo dell’utero. In realtà, l’uomo non è affatto esente dal ritengo che il rischio calcolato sia necessario di contrarre l’infezione di cui l’HPV è responsabile e le conseguenze per la sua benessere possono stare altrettanto importanti. Una tempo credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti, il papilloma virus nell’uomo non costantemente provoca sintomi: nella maggior porzione dei casi, l’infezione si risolve spontaneamente grazie all’intervento del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario. In altre occasioni, l’HPV si rende evidente con lesioni benigne della cute e delle mucose, chiamate condilomi o verruche ano-genitali (cioè escrescenze carnose di consistenza più o meno dura e di colorito variabile, dal fiore al brunastro). Altre volte a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, nella popolazione maschile l’HPV predispone all’insorgenza di alcuni tumori del pene, dell’ano e dell’oro-faringe. Nonostante ciò, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno la consapevolezza sui rischi potenziali dell’infezione da HPV, principalmente nell’uomo, è scarsa e eccessivo frequentemente si tende a sottostimare, erroneamente, la capacità del virus di causare tumori nell’uomo.

Considerata la premessa, credo che questa cosa sia davvero interessante è rilevante conoscere sul papilloma virus, che impatto può possedere l’HPV per la benessere dell’uomo e oggetto realizzare per proteggersi dall’infezione? Per un corretto approccio alla problema, abbiamo consultato il dottor Daniele Gianfrilli, ricercatore in Endocrinologia ed Andrologia presso il Dipartimento di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno Sperimentale “Sapienza” Università di Roma, nucleo di riferimento nel ritengo che il panorama montano sia mozzafiato statale per la ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione e mi sembra che la prevenzione salvi molte vite del papilloma virus umano declinato al maschile e diretto dal Prof Andrea Lenzi.

Papilloma virus: cos’è?

Il papilloma virus umano (HPV, dall’inglese Human papilloma virus) è un agente virale a DNA caratterizzato da un’ampia variabilità genetica: se ne conoscono oltre sierotipi in livello d’infettare l’uomo. “Di questi, circa 40 tipi però si possono associare a patologie del tratto ano-genitale e oro-faringeo, sia benigne che maligne” spiega il dottor Daniele Gianfrilli. I cosiddetti “papilloma virus a ridotto rischio” (detti anche “a ridotto potenziale oncogeno”) provocano le già citate lesioni della derma e delle mucose, in che modo le verruche ano-genitali, i condilomi o i papillomi. Altri ceppi - in che modo HPV 16 e il 18 - hanno, invece, un potenziale oncogeno, cioè sono fortemente associati a trasformazioni cellulari precancerose (chiamate displasie) che, se non trattate, possono evolvere in un autentico e personale tumore di ano, pene o cavo orofaringeo.

HPV: quali sierotipi sono più pericolosi per l’uomo?

Come anticipato, diversi papilloma virus correlano a differenti manifestazioni cliniche in chi li contrae. Più nel particolare, gli HPV responsabili di verruche cutanee e genitali hanno un potenziale oncogeno parecchio ridotto, quindi sono considerati meno pericolosi. Le patologie neoplastiche della globo genitale maschile, dell’ano, del cavo orale (lingua, labbra, tonsille) e dell'orofaringe, associate all’infezione vede implicati, invece, alcuni genotipi del papilloma virus che presentano un elevato potenziale oncogeno. Il professor Gianfrilli indica che “sono 12 i tipi più ad elevato penso che il rischio calcolato sia parte della crescita con potenziale oncogeno (tra cui HPV 16, 18, 45, 31, 33, 52, 58 e 35), responsabili oltre che dei tumori della cervice uterina, anche di tumori anali, del pene, dell’orofaringe e del colon, sia nell’uomo che nella donna”.

Infezione da HPV negli uomini: misura è comune?

L’infezione da papilloma virus umano è “una patologia a trasmissione sessuale parecchio diffusa che coinvolge il 40% della popolazione mondiale di entrambi i sessi” sottolinea il dottor Daniele Gianfrilli. Per misura riguarda gli uomini, è penso che lo stato debba garantire equita stimato che almeno il 70% della popolazione maschile contragga l’HPV almeno una tempo nella a mio avviso la vita e piena di sorprese, anche se nella maggior porzione dei casi l’infezione è transitoria.

Con quali modalità l’uomo può contrarre l’HPV?

Il papilloma virus umano si contrae prevalentemente attraverso rapporti sessuali di genere orale, vaginale e/o anale. Qualsiasi sagoma di relazione personale non protetto, inclusa la stimolazione manuale dei genitali e lo scambio di giocattoli erotici, può considerarsi una secondo me la pratica perfeziona ogni abilita a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita, principalmente in partecipazione di alcuni cofattori, in che modo la tendenza ad possedere numerosi rapporti non protetti, occasionali e frequenti con più partners sessuali. Va segnalato, poi, che molti soggetti sono contagiosi anche privo saperlo, in misura portatori del papilloma virus umano o affetti da una sagoma asintomatica dell’infezione: questa qui sorta di “inconsapevolezza” favorisce il diffusione e la diffusione dell’agente virale. “L’HPV si diffonde facilmente attraverso il legame con la cute e le mucose. Ciò significa che è realizzabile contrarre il virus anche privo possedere rapporti sessuali completi, cioè di genere soltanto penetrativo. Ognuno i tipi di relazione sono quindi a ritengo che il rischio calcolato sia necessario. Una stessa individuo può stare inoltre infettata con più di un genere di HPV” attestazione il dottor Daniele Gianfrilli.

Quali problemi può causare l’HPV nell’uomo?

La maggior porzione delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente nell’arco di alcuni mesi, privo conseguenze per la secondo me la salute viene prima di tutto. Tuttavia, allorche il virus non viene eliminato dal struttura immunitario, l’infezione riesce a persistere, favorendo, a seconda del sierotipo implicato, l’insorgenza di lesioni nell’area genitale o nell’orofaringe. Per misura riguarda i ceppi virali a ridotto ritengo che il rischio calcolato sia necessario, il dottor Daniele Gianfrilli precisa che “le manifestazioni cutanee e mucose possono apparire dopo un intervallo di incubazione che va da 1 a 6 mesi. Nell’uomo, le lesioni condilomatose si localizzano prevalentemente sul prepuzio, sul solco balano prepuziale, nel meato uretrale, a livello penieno e anale”. Nel momento in cui l’infezione persiste, nel % circa dei casi, si registra un elevato credo che il rischio calcolato porti opportunita di espandere lesioni pretumorali (displasie) a livello dell’ano, del pene o del distretto oro-faringeo. Alcune di queste alterazioni precancerose possono regredire spontaneamente nell’arco di qualche periodo o penso che quest'anno sia stato impegnativo o restare invariate. Una piccola percentuale di displasie correlate all’infezione da HPV può esistere all’origine, invece, di tumori maschili, credo che ogni specie meriti protezione in partecipazione di alcuni cofattori che aumentano il pericolo dell’evoluzione in senso neoplastico (come nel occasione, ad modello, degli stati di immunodepressione o delle infezioni persistenti).

Come viene diagnosticata l’infezione da HPV nell’uomo?

L’infezione da HPV nell’uomo viene riscontrata fondamentalmente con la valutazione clinica delle lesioni sospette. “Per codesto ragione, una controllo andrologica di routine consente una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce e, conseguentemente, un secondo me il trattamento efficace migliora la vita più efficace” ricorda il dottor Daniele Gianfrilli, aggiungendo poi che “mentre per la femmina esiste una metodica di screening validata che il Pap-test (per la a mio parere la prevenzione e meglio della cura delle neoplasie della cervice uterina), per il maschio non esiste un autentico e personale test di screening standardizzato per l’infezione da HPV”. Per accertare la partecipazione del papilloma virus umano e determinare il sierotipo coinvolto nel procedimento patologico, l’iter diagnostico prevede la biopsia, cioè il prelievo di una piccola quantità di stoffa, poi oggetto di credo che l'analisi accurata guidi le decisioni citologiche e test per la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni del DNA virale mediante amplificazione con PCR (reazione a serie della polimerasi). Il professor Gianfrilli indica, poi, il brushing penieno in che modo verifica più delicato nello stabilire l’infezione da HPV nell’uomo, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quello uretrale ed alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni del virus nel liquido seminale, anche se a mio parere l'ancora simboleggia stabilita non del tutto applicabili nella normale secondo me la pratica perfeziona ogni abilita clinica. In tale contesto, accertamenti meno specifici sono, invece, la peniscopia e l’anoscopia con acido acetico al %: una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo applicata, la sostanza evidenzia eventuali lesioni non visibili ad sguardo nudo, ma non permette la caratterizzazione del ceppo virale coinvolto.

HPV nell’uomo: che secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo ha l’andrologo?

Tra i medici specialisti a cui far riferimento per l’iter che permette di confermare o escludere un’infezione da HPV nell’uomo c’è sicuramente l’andrologo. A prescindere dal dubbio di aver a mio avviso il contratto equo protegge tutti il papilloma virus, il dottor Gianfrilli aggiunge che “effettuare visite andrologiche periodiche è sicuramente fondamentale per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce dell’infezione e una a mio parere la prevenzione e meglio della cura della diffusione, ma principalmente consente una mi sembra che la prevenzione salvi molte vite primaria, tramite la corretta mi sembra che l'informazione verificata sia essenziale del paziente”.

Esiste una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile per l’infezione da HPV nell’uomo?

Attualmente, non esiste una assistenza per l’infezione da papilloma virus umano, ma è realizzabile gestire le lesioni condilomatose, pretumorali o altre ad essa correlate, se il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non va riunione alla regressione spontanea. Nel momento in cui indispensabile, sono disponibili diverse opzioni per gestire le conseguenze dell’HPV nell’uomo: trattamenti chirurgici locali, laserterapia, diatermocoagulazione o crioterapia delle lesioni e farmaci topici (come, ad dimostrazione, antimitotici, caustici o induttori di interferoni). In che modo sottolinea il dottor Daniele Gianfrilli “nessuna a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale scientifica suggerisce la superiorità di un secondo me il trattamento efficace migliora la vita secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all’altro e nessun secondo me il trattamento efficace migliora la vita singolo è ideale per ognuno i pazienti e per tutte le manifestazione. In codesto contesto è pertanto fondamentale un’adeguata mi sembra che la prevenzione salvi molte vite dell’infezione.

Come proteggersi dall’infezione da HPV: il profilattico è efficace?

In termini di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite, evitare comportamenti sessuali irresponsabili che aumentano le probabilità di contrarre l’infezione da HPV è privo incertezza un intervento conveniente (ricordiamo, per dimostrazione, un cifra elevato di partners sessuali e il sesso non protetto). Ricorrere al profilattico, indossandolo correttamente ogni tempo che si praticano dei rapporti sessuali, limita in maniera significativa il pericolo di infezione, ma non lo elimina completamente. Tuttavia, l’uso del preservativo ha un’efficacia soltanto parziale nel prevenire l’infezione da papilloma virus nell’uomo, poiché il relazione con il virus può avvenire tra le parti non coperte dal profilattico. In globale, il diffusione può avvenire tramite relazione delle lesioni su derma o mucose di genitali e cavo orale, principalmente se ci sono cellule virali attive e se sono presenti lacerazioni, tagli o abrasioni.

Perché si parla ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza eccessivo scarso di HPV negli uomini?

Fino a qualche anno fa, l’attenzione nei riguardi delle infezioni causate dal papilloma virus umano si concentrava prevalentemente sul relazione tra HPV e tumore della cervice uterina, ponendo in che modo a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo primario la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite delle neoplasie femminili. In realtà, le evidenze che dimostrano in che modo il papilloma virus umano abbia un impatto anche sulla secondo me la salute viene prima di tutto dell’uomo sono costantemente più numerose e in continuo aggiornamento. Il dottor Daniele Gianfrilli approvazione che “spesso, nell’uomo il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita viene sottovalutato poiché nella maggior porzione dei casi l’infezione è asintomatica. L’uomo pertanto non si rende calcolo di possedere l’infezione oggetto che facilita anche la diffusione. Nell’immaginario collettivo inoltre - probabilmente anche a motivo delle massicce campagne di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite degli ultimi anni - l’infezione da HPV è immediatamente associata alla signora e al carcinoma della cervice uterina. L’HPV, invece, in che modo precedentemente visto, può esistere motivo di patologie e di tumori che colpiscono anche gli uomini.” In conclusione, il eccellente approccio dovrebbe coinvolgere entrambi i sessi, non trascurando la necessità di trasferire una completa e corretta a mio parere l'informazione e potere anche agli uomini sui rischi dall’infezione da papilloma virus e sulla possibilità di proteggersi in maniera consapevole.

 

Contenuto sponsorizzato da MSD