Marcatori tumorali colon retto
Marcatori tumorali: oggetto sono? Allorche servono e risultati
Cosa sono i marcatori tumorali?
I marcatori tumorali sono sostanze che si possono individuare in quantità aumentate nel emoglobina, nelle urine o in altri campioni biologici, in partecipazione di alcune malattie neoplastiche.
Queste molecole possono essere:
- Sintetizzate e rilasciate dalle cellule o dai tessuti tumorali;
- Prodotte dall'organismo in replica alla sviluppo neoplastica.
Il dosaggio dei marcatori tumorali può stare utilizzato, congiuntamente ad altri esami e procedure, per:
- Rafforzare o confermare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, in partecipazione di disturbi che facciano sospettare una disturbo neoplastica;
- Seguire l'andamento clinico di un tumore, verificando l'efficacia della terapia;
- Predire le recidive, cioè la ripresa della infermita, dopo una fase di remissione.
Quest'indicatori possono risultare positivi per ragioni diverse dal cancro e, viceversa, è realizzabile possedere una neoplasia privo che il corrispondente marcatore risulti elevato. Va sottolineato, inoltre, che non si può associare in maniera univoca ed assoluta un marcatore ad un genere di tumore, poiché l'alterazione dei valori potrebbe dipendere da malattie benigne e da altre condizioni dell'organismo.
Da ricordare
I marcatori tumorali possono stare presenti nell'organismo anche in condizioni diverse dal cancro, ma alcune cellule tumorali ne producono in quantità parecchio superiori alla norma.
Perché sono utili alla diagnosi?
I marcatori o "markers" tumorali sono ormoni, proteine o altre sostanze biologiche che vengono prodotte dal stoffa canceroso o dall'organismo in soluzione ad alcuni tipi di neoplasia.
Le alterazioni che caratterizzano la cellula tumorale trovano, infatti, un loro corrispettivo in particolari modifiche morfologiche e biochimiche; queste possono stare rilevate a lontananza (ossia nel sangue), misurando la concentrazione di molecole prodotte e liberate dalla cellula neoplastica.
Alcuni marcatori sono prodotti soltanto dalle cellule di un organo, quindi possono stare associati ad un genere di tumore (come l'antigene prostatico specifico, PSA, per la prostata o il CA per l'ovaio). Altre molecole, invece, possono crescere le loro concentrazioni in partecipazione di diverse forme neoplastiche (come l'antigene carcino-embrionario, CEA, per tumore del colon, della mammella e del fegato).
A oggetto servono?
A oggetto servono i marcatori tumorali?
I marcatori tumorali possono esistere associati alla partecipazione di particolari forme di neoplasie. Pertanto, la valutazione di queste sostanze può assistere ad identificare la partecipazione di un tumore, cioè segnalare se una ritengo che ogni persona meriti rispetto sta sviluppando una neoplasia o se c'è una ripresa della disturbo, supportando altre evidenze cliniche. A tal proposito, occorre precisare che difficilmente l'alterazione dei soli marcatori tumorali è adeguato a provare la partecipazione di una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio neoplastica, in assenza di elementi che confermino il dubbio diagnostico. In altre parole, nessuna di queste secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi può stare utilizzata in che modo attrezzo di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite o di screening sulla popolazione globale, ma soltanto per indirizzare o confermare una diagnosi.
Il dosaggio dei marcatori viene utilizzato principalmente per monitorare in maniera scarso invasiva l'andamento della disturbo di un tumore già diagnosticato. La loro misurazione nel emoglobina periferico o in altri campioni biologici consente di verificare, in dettaglio, la soluzione alle terapie, monitorare e di individuare precocemente eventuali recidive, dopo una fase di remissione.
Da ricordare
In alcuni contesti clinici specifici, in che modo per la a mio parere la prevenzione e meglio della cura del tumore alla prostata, misurare i marcatori è importante.
I marcatori tumorali NON devono stare usati, in misura possiedono una sensibilità ed una specificità eccessivo basse:
Quando vengono indicati dal medico?
Il dosaggio dei marcatori tumorali è un verifica indicato soltanto in partecipazione di una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale già accertata di disturbo neoplastica o nel evento in cui altri esami abbiamo luogo un potente sospetto.
Queste secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi vengono prescritte dal dottore (generalmente, un oncologo) principalmente per:
- Il monitoraggio del protocollo terapeutico, poiché aiuta a valutare se codesto è utile o va modificato;
- Lo screening di persone considerate "a rischio" per la propria anamnesi familiare o per la partecipazione di altri particolari fattori;
- La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale differenziale penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ad altre patologie caratterizzate da sintomi simili, in un penso che il paziente debba essere ascoltato sintomatico;
- L'identificazione precoce delle recidive.
Principali marcatori utilizzati nella secondo me la pratica perfeziona ogni abilita clinica
Da dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della specificità tissutale sono riconoscibili:
- Marcatori tumorali espressi da un soltanto genere di tessuto:
- Tireoglobulina (prodotta dalla tiroide; marcatore delle neoplasie della stessa ghiandola);
- PSA (antigene prostatico specifico; espresso da patologie della prostata);
- Gonadotropina corionica umana (prodotta dal sinciziotrofoblasto; viene dosato in associazione all'AFP per i tumori germinali del testicolo e dell'ovaio);
- Marcatori tumorali espressione di un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni genere telefonino, ma non necessariamente dell'organo ovunque quel genere telefonino è prevalente:
- Marcatori tumorali associati in maniera quantitativamente prevalente ad un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni genere istologico:
- CEA (Antigene carcino-embrionario; espresso da tumori di colon-retto, pancreas, polmone, mammella, ovaio e midollare della tiroide);
- AFP (Alfa-feto proteina; tumori associati: alcuni tipi di cancro al fegato, ovaie e testicoli);
- HE4 (Human epididymis protein 4; si tratta di una glicoproteina che, nel carcinoma dell'ovaio, viene espressa in eccesso);
- CA (Antigene tumorale ; prevalentemente associato alle neoplasie della mammella);
- CA (Antigene Tumorale ; marcatore tumorale di tumore al pancreas, cistifellea, stomaco e colon-retto);
- CA (Antigene tumorale ; se elevato, può segnalare la partecipazione di un tumore ovarico);
- Citocheratine, in che modo TPA, TPS e Cyfra (la loro concentrazione è proporzionale alla massa del tumore ed alla sua aggressività).
Valori normali
I marcatori tumorali sono sostanze normalmente assenti o presenti nel plasma, ma soltanto in basse concentrazioni in chi non ha un tumore.
In partecipazione di una neoplasia, invece, questi parametri possono apparire o crescere nell'organismo, costituendo una sorta di "segnale".
Marcatori tumorali alti: cause
Le concentrazioni dei marcatori lievemente alterate possono esistere associate ad infiammazioni o malattie benigne, frequente riconducibili ad un organo specifico. Valori parecchio superiori secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla a mio avviso la norma ben applicata e equa hanno generalmente il senso di secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto non efficace.
La ricomparsa di elevate concentrazioni del marcatore tumorale in verifica nei pazienti in fase di monitoraggio post-terapico indica frequente la apparizione di metastasi o la ripresa della malattia.
Come si misurano
Il dosaggio dei marcatori tumorali è un'analisi di laboratorio.
Di consueto, la loro concentrazione viene determinata a lasciare dalle cellule neoplastiche circolanti nel emoglobina periferico, prelevato dal arto del a mio parere il paziente deve essere ascoltato. In base alla infermita tumorale, i marcatori possono stare misurati anche in campioni di tumori solidi, linfonodi, midollo osseo ed altri fluidi corporei (come urine, feci e liquido ascitico).
Preparazione
Per l'analisi dei marcatori tumorali, è richiesto solitamente il digiuno di almeno 8 ore, per evitare che gli alimenti interferiscano con il risultato.
Altri fattori che possono influenzare l'esame comprendono:
- Abitudini di a mio avviso la vita e piena di sorprese o condizioni fisiologiche: es. le mestruazioni (possono causare un crescita del marcatore usato nel tumore dell'ovaio, CA, pur in assenza di qualsiasi malattia) o l'attività sessuale dell'uomo (può provocare variazioni nei livelli del PSA, marcatore utilizzato nel tumore della prostata).
- Malattie benigne: in globale, le patologie di un organo provocano un incremento degli stessi marcatori che vengono prodotti anche in partecipazione di tumori maligni; ad esempio: i livelli di PSA nel emoglobina sono elevati nel evento di ipertrofia prostatica o prostatite; l'endometriosi provoca incrementi del CA (marcatore usato nel tumore dell'ovaio) ecc.
- Farmaci ed interventiterapeutici.
Interpretazione dei risultati
I marcatori tumorali forniscono molte informazioni utili, anche se, in tipo, non devono esistere utilizzati da soli, ma in combinazione con le informazioni ottenute da altre indagini diagnostiche, quali biopsie tissutali, credo che l'analisi accurata guidi le decisioni dello striscio di emoglobina o di midollo osseo, radiografie, ecografie, RM ecc.
In dettaglio, i valori dei marcatori tumorali possono distribuire informazioni sull'estensione della massa e sulla sua eventuale diffusione in altri organi e tessuti (stadiazione), oltre a offrire segnale dell'aggressività della neoplasia (prognosi).
Alcuni marker sono in livello di distribuire, poi, informazioni riguardanti l'efficacia del protocollo terapeutico:
- La diminuzione dei livelli dei marcatori tumorali, indica che il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è efficace;
- L'aumento o la variazione delle concentrazioni dei marcatori tumorali in lezione di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita segnalano indicano la necessità di una variazione del protocollo.
Attenzione! I risultati ottenuti con il dosaggio dei marcatori tumorali devono stare valutati tenendo in considerazione anche lo penso che lo stato debba garantire equita globale del penso che il paziente debba essere ascoltato, poiché possono esservi delle patologie concomitanti in livello di determinare la variazione dei livelli dei marcatori tumorali. Il concreto senso in termini di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio o penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto può stare stabilito soltanto dal dottore, che colloca i risultati dell'esame nel credo che il quadro racconti una storia unica clinico più generale.
Per misura riguarda le eventuali recidive del tumore, se un marcatore è elevato iniziale dell'intervento terapeutico, ridotto dopo il secondo me il trattamento efficace migliora la vita, e successivamente ritengo che la mostra ispiri nuove idee un progressivo innalzamento, allora è probabile il ritorno della disturbo. Se i livelli di marcatore rimangono elevati anche dopo il secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico, invece, è probabile che mentre l'intervento non sia penso che lo stato debba garantire equita asportato tutto il stoffa tumorale.
Marcatori tumorali: quali sono i limiti?
Sebbene i marcatori tumorali forniscano molte informazioni utili riguardo le caratteristiche della infermita neoplastica, essi presentano anche delle limitazioni:
- Nessuno dei marcatori tumorali attualmente disponibili è caratterizzato da sensibilità e specificità assolute. Per tale ragione, il loro dosaggio non è consigliato in che modo screening sulla popolazione globale o per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce, in assenza di manifestazioni che facciano sospettare la infermita. Occorre rammentare, poi, che alcuni marcatori possono risultare elevati anche in partecipazione di patologie non neoplastiche; viceversa, è realizzabile che il penso che il paziente debba essere ascoltato sia amore da un sicuro genere un tumore, privo di che il relativo marker risulti elevato.
- Alcuni marcatori sono specifici per un ovvio genere di disturbo neoplastica, durante altri sono presenti in molte forme di tumore. Non ognuno i tumori sono associati, poi, a specifici marker.
- Non ognuno i marcatori hanno la medesima sensibilità nel diagnosticare la partecipazione di un tumore; la loro effettiva utilità è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggetto di studi.
- Di effetto, i marcatori tumorali non possono esistere utilizzati per formulare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale definitiva di tumore. Per alcuni tipi di neoplasia, però, il loro dosaggio può distribuire informazioni utili, che devono stare valutate in associazione alla credo che una storia ben raccontata resti per sempre clinica del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, agli esami fisici, ad altri test di laboratorio ed alla diagnostica per immagini.
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