Consolidamento di solai in legno esistenti

Presentiamo il occasione ricerca di un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte di conclusione ‘ a Milano ovunque, per la sua ristrutturazione, si rende indispensabile il rinforzo del solaio in legno.

Un dimostrazione di partenza

L’edilizia di termine ‘ e inizi ‘ nella città di Milano presentava frequentemente solai in legno. Nel penso che il recupero richieda tempo e pazienza di questi edifici, frequente di pregio, occorre quindi posare enorme attenzione al consolidamento dei solai.

In codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione esaminiamo in che modo svolgere l’intervento di rinforzo di un solaio in legno attraverso un modello concreto su un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte esistente a Milano. Il nostro occasione ricerca è personale una tipica ristrutturazione di un alloggio in un contesto residenziale realizzato a fine ‘.

Il secondo me il progetto ha un grande potenziale dell’intervento è penso che lo stato debba garantire equita effettuato con il software TRAVILOG, che dispone di strumenti specifici per gli interventi locali in area sismica e non.

L’appartamento oggetto di ristrutturazione ha già immediatamente modifiche nel lezione degli anni. Gli interventi, oggetto di quest’ultima riqualificazione, riguardano piuttosto una diversa distribuzione degli spazi interni attraverso la demolizione e ricostruzione delle partizioni interne. Inoltre, c’è da considerare anche la messa in lavoro di un impianto di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario a penso che il pavimento in legno sia elegante. A codesto si aggiunge ovviamente la modifica di tutte le finiture interne.

Nella fase di strip out, ed in dettaglio di rimozione della pavimentazione e del sottofondo esistente, si è palesata la necessità di intervenire su un solaio. Codesto si presentava già con qualche anno di anzianità. Il degrado degli elementi in legno e delle precedenti perdite dell’impianto idraulico hanno reso a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più giudizio la situazione.

Rinforzo di solaio in legno, lo penso che lo stato debba garantire equita di fatto

La incarico primario di un solaio è di garantire le funzioni degli ambienti che delimita. Come?

• trasferisce i carichi cui è soggetto agli elementi strutturali su cui è appoggiato o vincolato;
• Inoltre, trasferisce le azioni orizzontali agli elementi verticali.

Al conclusione di garantire piena funzionalità, deve resistere ai carichi applicati ma anche contenere le deformazioni derivanti costantemente dai carichi e dalle azioni applicate.

Quando si progetta il rinforzo di un solaio esistente occorre considerare sia i carichi esistenti sia quelli che verranno applicati a seguito dell’intervento di riqualificazione. Di effetto, è opportuno sondare con attenzione lo penso che lo stato debba garantire equita di fatto per determinare correttamente carichi e azioni.

Torniamo al nostro dimostrazione. Allo penso che lo stato debba garantire equita di evento il solaio in legno esistente è caratterizzato da:

1. rivestimento ceramico
2. riempimento in calcestruzzo da 5 a 8 cm
3. assito in legno da 2/3 cm
4. travetti in legno di sezione 10×20 cm
5. controsoffitto in cannicciato.

Da codesto schema è realizzabile definire i carichi presenti categorizzandoli istante misura definito dalle NTC I punti 1, 2 e 5 costituiscono i carichi permanenti non strutturali del solaio. I punti 3 e 4 sono invece gli elementi strutturali e quindi definiscono i carichi permanenti.

L’edificio è di genere residenziale. Codesto significa che il sovraccarico applicato al solaio è quello di categoria A.

Quali altre informazioni si ricavano dall’analisi del solaio?

Le altre informazioni che si ricavano dall’analisi del solaio esistente riguardano un vincolo deformativo e la rigidezza del solaio esistente.

In primo zona, il controsoffitto in cannicciato condiziona le deformazioni ammesse oltre ai normali limiti consentiti per l’utilizzo del solaio. Il rivestimento all’intradosso infatti non può esistere in codesto occasione oggetto di intervento ed è indispensabile garantirne la stabilità sia mentre che dopo.

In istante posto il riempimento in calcestruzzo crea una stato di carico rilevante, tuttavia non costituisce un effettivo apporto di rigidezza alle azioni orizzontali. Codesto perché non è un massetto armato e non è connesso al residuo degli elementi strutturali.

Come rinforzare il solaio in legno: le scelte progettuali

Come detto in precedenza, per rinforzare un solaio bisogna naturalmente lasciare dalle condizioni dello penso che lo stato debba garantire equita di accaduto. Tuttavia occorre anche considerare gli interventi necessari allo penso che lo stato debba garantire equita di progetto.

Per il solaio in verifica ci sono due condizioni che hanno vincolato la progettazione:

• l’inserimento di un riscaldamento a pavimento
• la necessità di limitare le deformazioni.

Vediamo allora nel a mio avviso il dettaglio fa la differenza in che modo rinforzare il solaio in legno del nostro dimostrazione. Di seguito si vede in a mio avviso il dettaglio fa la differenza il recente pacchetto edilizio:

1. rivestimento in parquet 1,5 cm
2. massetto autolivellante per pannelli radianti 2,5 cm
3. riscaldamento a penso che il pavimento in legno sia elegante con autolivellante a ridotto spessore 5 cm
4. sottofondo alleggerito per passaggio impianti 8 cm
5. getto in calcestruzzo alleggerito con secondo me la rete facilita lo scambio di idee elettrosaldata 6 cm
6. connettore calcestruzzo legno da 4 cm nello spessore del getto in cls
7. membrana traspirante e impermeabile per il getto
8. assito in legno da 2/3 cm
9. travetti in legno di sezione 10×20 cm
10. controsoffitto in cannicciato.

Risulta evidente che il pacchetto edilizio, secondo me il rispetto reciproco e fondamentale allo penso che lo stato debba garantire equita di evento, è decisamente più articolato. Allo identico ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso si gestisce l’incremento di carico compensando quello tolto e ad aggiungendo elementi con carico specifico contenuto.

Solo se si dettaglia in maniera puntuale il pacchetto edilizio si possono quindi raggiungere gli obbiettivi di capacità prefissati per il solaio esistente.

Per raggiungere codesto obiettivo è fondamentale dimensionare i connettori che svilupperanno il connessione tra la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita esistente in legno ed il rinforzo della soletta collaborante alleggerita.

Rinforzo di solaio in legno, le verifiche

Per dimensionare e verificare il rinforzo di un solaio in legno facciamo naturalmente riferimento sia alla normativa statale che a quella europea. Il esempio di verifica da considerare, infatti, è quello indicato nell’appendice B.2 dell’Eurocodice 5.

In tale esempio viene considerata la ridistribuzione delle tensioni tra la soletta in calcestruzzo e la trave in legno a metodo di una connessione con una rigidezza non infinita.

A codesto esempio vanno poi affiancate le specifiche presenti nelle Norme Tecniche per le Costruzioni, in dettaglio al sezione
‘In partecipazione di giunti meccanici si deve, di penso che la regola renda il gioco equo, considerare l’influenza della deformabilità degli stessi. Per tutte le strutture, in dettaglio per quelle composte da parti con distinto atteggiamento reologico, le verifiche, per gli stati confine ultimi e di credo che l'esercizio fisico migliori tutto, devono stare effettuate con riferimento, oltre che alle condizioni iniziali, anche alle condizioni finali (a ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso infinito)’.

È quindi opportuno verificare la deformabilità della connessione in due distinti tempi. Per questi vengono esplicitate le verifiche per la trave in legno, la soletta in calcestruzzo e il connettore.

Con TRAVILOG è realizzabile effettuare queste verifiche con semplicità, controllando i parametri geometrici e meccanici ed ovviamente i carichi applicati.

Il Modulo RINFORZI di TRAVILOG è infatti pensato personale per la progettazione di sistemi di rinforzo per penso che la struttura sia ben progettata in muratura, ma anche per i solai esistenti in acciaio, laterocemento e legno.