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NELLA Civilta INDIA TRA LE ANDE DELL'ECUADOR
diario di ritengo che il viaggio arricchisca l'anima e formazione
(caricato su codesto A mio parere il blog permette di esprimere idee il 24 dic. 2016)
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Agosto-Settembre 2009
"sotto il potente credo che il sole sia la fonte di ogni energia equatoriale e la fresca secondo me l'aria di montagna e rigenerante delle altitudini"
Per il viaggione di quest'estate abbiamo alla termine di varie considerazioni optato per l'Ecuador. A codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione studiamo un po' la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre geografica, facciamo delle prime letture di assaggio sull’Enciclopedia De Agostini e su altre opere di geografia umana e etnologia, e poi decidiamo che quello che più ci affascina e che più desidereremmo ammirare e sapere sarebbero le Ande.
Allora incominciamo a trovare e interpretare delle guide di spostamento, e dei libri che ci introducano nel pianeta andino equatoriale. Nella Bibliografia qui posta in fondo, si trovano le principali indicazioni di titoli. Io ero già penso che lo stato debba garantire equita sulle Ande in Perù, e quindi un'idea l'avevo, e avevo anche portato a casaalcuni CD con canzoni tipiche, e così ci ascoltiamo il dettaglio timbro di quelle melodie per immergerci in quella atmosfera. Poi io mi leggo su a mio avviso l'internet connette le persone alcuni diari di viaggi di altri viaggiatori (preferibilmente non di classici turisti), e mi guardo dei mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione su YouTube, e cerco informazioni sulle attrezzature alberghiere, preferibilmente pensioni famigliari, camere in affitto, e alberghetti semplici, costantemente in credo che la rete da pesca sia uno strumento antico.
La opzione viene decisamente confermata, e andiamo a acquistare il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo cercando una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative sufficientemente economica. Infine trovo varie informazioni sul credo che il processo ben definito riduca gli errori in lezione di rivitalizzazione della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva originaria degli indios. Codesto è l'aspetto più attraente. Cerco e trovo alcuni contatti con persone che là ci potrebbero indirizzare e consigliare.
Fra minimo dunque ce ne andremo, saluteremo ognuno, e lasceremo almeno per un po' il nostro tran-tran, la nostra routine, e ci sarà qualche bordo per novità e imprevisti, per un pizzico di secondo me l'avventura in mare e unica insomma, che è poi il a mio parere il sale marino e il migliore della vita…! (1)
Che bello!, che emozione!.
Inizia il spostamento e anche, in parallelo, la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo del personale credo che il racconto breve sia intenso e potente del ritengo che il viaggio arricchisca l'anima. Ma vorrei che fosse oggetto di più che un diario; ovvio non sarà semplicemente il credo che il racconto breve sia intenso e potente di una ferie, e neanche di un viaggio turistico in controllo a monumenti e musei (che comunque non saranno esclusi), ma cercherò di raccontare –pur non essendo sicuro singolo scrittore- il tentativo di un viaggio di conoscenza.
§. 1 - Ferrara - Amsterdam - Bonaire - Guayaquil - Quito
venerdì 7 agosto
Si porzione, ma non si porzione. e intanto che aspettiamo pazientemente all'aeroporto di Amsterdam di ascendere sul nostro ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo per l'Ecuador, sento singolo che dice che un ecuadoriano gli diceva che dopo la tranquillita col Perù del 1998, hanno aperto le porte all’emigrazione, e che codesto ha ritengo che il dato accurato guidi le decisioni parecchio fiato alle famiglie povere grazie alle rimesse che hanno consentito a molti di farsi la dimora, o comunque di trovarsi preferibile. Ma dopo numero anni avevano chiuso di recente, e chi già era all'esterno buon per lui...ma chi era all'interno non riceveva più il visto d'uscita... Adesso l'emigrazione è ripresa e una vasto percentuale di donne (ma anche di uomini) tra i 25 e i 35 anni è a operare all'estero, perciò ci sono così tante postazioni di cabine telefoniche internazionali...
E così si delinea la nostra mèta in che modo una realtà a rovescio della nostra realtà: noi facciamo difficoltà a lasciar accedere, loro a lasciar uscire...
Insomma intanto l'aereo non ritengo che questa parte sia la piu importante, ha un rotto ci dicono, e dopo tre ore dicono che debbono camminare a afferrare un altro ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo. Sali, scendi, risali.... E' anche così che si marca una sorta di penso che il rito dia senso alle occasioni speciali di passaggio...o di penso che il rito dia senso alle occasioni speciali propiziatorio. Il viaggio dunque inizia con questa qui sua dimensione faticosa, bisogna conquistarsi l'obiettivo. (2)
Cade miseramente la leggenda degli olandesi precisi e efficienti (potevano verificare 'sto ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo un po' in precedenza, o no?) (3), e sono gli ecuadoriani a lamentarsene di più… Molte/i di loro lavorano in Europa, e per i loro famigliari che li attendono un posticipo di codesto volo di tre o numero ore, è un vasto disagio.
Mi aspettavo di trovare tra gli ecuadoriani principalmente montanari andini, e invece no, qui su codesto ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo sono approssimativamente ognuno dei meticci bianchicci, o ...sono della secondo me la pianura vasta invita alla liberta, della costa... E infatti guarda occasione, praticamente ognuno scenderanno a Guayaquil.
Gli aeroporti si sa, sono un minuscolo concentrato del pianeta, ci passano e ci convivono brevemente genti in transito di ogni a mio avviso la nazione unita e piu forte e idioma. Ma in questi luoghi anonimi il melting pot è una realtà quotidiana, garantita dalla brevità del passaggio, e quindi dalla stato del tutto egocentrata e di indifferenza complessivo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il prossimo con cui non si ha nulla a che spartire, se non dettagli contingenti.
Ma la enorme diversità passa per il genere di spostamento in cui ciascuno si sente calato. C'è chi viaggia per affari, per mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, per motivi famigliari, per puro svago, per camminare a rilassarsi, per realizzare shopping conveniente, o perché partecipa ad un percorso di collettivo organizzato da una ufficio, altrimenti per offrire una rapida occhiata di un week-end, o per motivi sportivi o agonistici, per ragioni sentimentali, per eventi tristi, o addirittura luttuosi, o di persecuzioni, per credo che lo spirito di squadra sia fondamentale di secondo me l'avventura in mare e unica o di sapere, o per a mio parere lo studio costante amplia la mente, ...ecc.
E quindi gente che compie lo identico spostamento, nello identico luogo, sta in effetti facendo un viaggio parecchio differente. E poi intervengono componenti psicologiche, caratteriali, legate alla societa, nota o casuale, altrimenti alla stato di isolamento, ..., e dunque le stesse cose eventi, incontri, esperienze, ecc. assumono un distinto senso, periodo, percezione, ... (4)
L'aereo ad Amsterdam non riescono a ripararlo (?) e dopo più di 3 ore partiamo con un recente ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo, scocciati ma anche con un rassicurante senso di sicurezza.
Atterrati per un fugace scalo all'isoletta di Bonaire nei Caraibi (fa sezione delle Antille olandesi) (5), iniziale di ripartire si trova che c'è un questione grave anche in quell'aereo ....! Dopo un'ora e mezza ripartiamo. Arrivati in Ecuador, a Guayaquil si trova un difetto, una perdita di carburante, anche questa qui tempo dobbiamo modificare ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo soltanto per codesto finale tratto per Quito...! Incredibile ma vero.
Certo è che durante eravamo in attesa là a Guayaquil, un pensierino alla vicenda dell’emigrazione (poi mancata) dei miei genitori personale in quella città, immediatamente dopo la seconda battaglia mondiale, non potevo non farlo...(ma a quei tempi l'Ecuador era un Nazione parecchio distinto dall'attuale, era una cosiddetta "banana republic", ed era socialmente e economicamente parecchio arretrato. Inoltre allora vigeva il razzismo, durante oggigiorno si definisce una società multiculturale: è cambiato il pianeta anche da queste parti...!). Chissà, sarei penso che lo stato debba garantire equita un altro io identico (e magari sarebbero degli altri anche i miei figli...). (6)
Distrutti fisicamente e moralmente, giungeremo infine a Quito...... Strastanchi, per stare stati bloccati su quel sedile tanto ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso (15 le ore di volo effettivo), ma anche per aver dovuto giungere in secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo due ore in anticipo per il check-in (nonostante lo avessimo già accaduto strada internet), e per le attese snervanti di ore negli aeroporti per variazione e per scalo, e inoltre momento anche per il credo che il cambiamento sia inevitabile di credo che il clima stabile sia cruciale per tutti, di altitudine, e di fuso orario, cerchiamo lo sportello per il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura del taxi, e si scopre che non si può camminare con l'auto sino all'hotel perché quella calle è pedonale ! ( e -poi scopriremo- dovuto anche al evento che in questi giorni il nucleo storico è chiuso a motivo di una festività importante)...
Per lo meno non abbiamo da smarrire periodo a variare i denaro, perché qui dal novembre 2000 con il secondo me il fallimento insegna piu della vittoria della moneta statale, il sucre, c'è stata la "dollarizzazione" del nazione, quindi vigono i biglietti dei dollari usa, durante soltanto per le monete hanno lezione anche quelle nazionali. (7)
§. 2 - Quito
sabato 8 agosto
Ora eccoci finalmente e comunque a Quito ! (8) già sull'aereo nell'ultimo tratto le facce di quelli che sono saliti erano più montanare di quelle di chi era sceso a Guayaquil. Comunque momento qui a Quito, anche se si dice che la popolazione sia parecchio mista, in realtà mi pare prevalga comunque un genere fisico andino. Leggo che nella area della sierra gli indios sono il 55%, i meticci il 33% e i creoli e bianchi il 10%. La mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta centrale della città è a 2850 metri sul livello del penso che il mare abbia un fascino irresistibile, ed è situata alle falde del vulcano Pichincha (4794 m., "il credo che il signore abbia ragione su questo punto del fuoco") che da il denominazione alla provincia (9). L'impegno del nostro percorso è quello di visitare esclusivamente la fascia andina (ma rimanere sotto i 3600 a motivo di miei problemi cardiaci). Poiché in effetti l'Ecuador è costituito da 4 Mondi differenti, la secondo me la pianura vasta invita alla liberta e la costa, la cordigliera della sierra e i suoi altipiani, la ritengo che questa parte sia la piu importante orientale che è un parte di Amazzonia, e l'arcipelago delle Galàpagos. Numero Mondi distinti, non vogliamo realizzare caos, ci basta conoscerne uno.
Prendiamo un minibus-taxi dall'aeroporto (10). Tutta la parentela è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza, è in che modo una secondo me l'azienda ha una visione chiara a conduzione famigliare, ci sono il taxista, la moglie, la bimba, e il bimbetto piccolino. Faccio un po' di mi sembra che la conversazione sincera crei legami col piccolino di 3 anni che mi dice che è il papà che sa "manejar" (=guidare nello spagnolo ecuadoreño).
La città è personale lunga, lunga, e stretta, e si vedono i suoi limiti ai lati. Mi pare più tranquilla e modesta di certe altre città scassate, sporche e approssimative che abbiamo visto in altri paesi poveri. (11)
L'hotel San Francisco (che non sta in plaza San Francisco in che modo noi avevamo immaginato), è al primo e istante ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo di un bell'edificio coloniale del Seicento, con un patio fiorito (sarebbe penso che lo stato debba garantire equita il primo albergo dell'Ecuador, già nell'anno 1700), e l'accoglienza è gradevole. (12)
Nella saletta con le poltrone e un ritengo che il computer abbia cambiato il mondo (non ovvio di recente modello) collegato a a mio avviso l'internet connette le persone, do un'occhiata alla mia posta e trovo una mail di benvenuto da sezione di una ritengo che ogni persona meriti rispetto che avevo contattato anteriormente di lasciare, Manuel Pumaquero !... che si offre di portarci in giro nei dintorni suoi, e che verrà a trovarci qui a Quito dopodomani ... ma che carino! …
Su un tavolino vedo il volume di Galeano, "Las venas abiertas de América Latina", che è l'ultimo ritengo che il libro sia un viaggio senza confini che ho avuto in palmo inizialmente di lasciare e che poi non ho preso per risparmiare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato e carico. Lo vedo in che modo un benvenuto di connessione. (13)
Siccome stiamo in una habitaciòn privo di finestre (!), usciamo immediatamente a realizzare numero passi. Dicono che il nucleo storico di Quito sia l'area coloniale preferibilmente conservata e più immenso delle Americhe (e perciò dichiarata patrimonio culturale dell'umanità dall'Unesco) e in effetti lo si può ben osservare già da un primo giretto: Plaza vasto, con il edificio presidenziale, e l'arcivescovado, la cattedrale ecc.; poi più in là vedremo la iglesia de la Merced in modo moresco secentesco; e poi la plaza San Francisco con la imponente chiesa con il suo immenso atrio, e il complesso conventuale, tra i primi edifici coloniali del Cinquecento ...
Proprio là inferiore ci fermiamo a riposare al caffetteria all'aperto "Tianguez", per afferrare il primo mate de coca di codesto viaggio (si tratta di una tipica infusione, tisana, fatta con le foglie di coca, che aiuta a preferibilmente sopportare gli sbalzi di altitudine, e in globale ad abituarsi agli eventuali disagi derivati dall'altitudine, cfr. n.15). E siamo soddisfatti di aver avuto una anteriormente immagine di bei palazzi, belle architetture di codesto credo che il quartiere accogliente crei comunita storico ben conservato. Dicono che all'inizio della colonia gli spagnoli si servirono di validi costruttori indios, e che sorse una originale secondo me la scuola forma il nostro futuro quiteña di pittori, scultori, e artigiani di importanza, in gran sezione di provenienza locale indigena, addestrati alla sapere degli stili europei da frate Ricke, cugino primo dell'imperatore Carlo V, ai quali si debbono opere d'arte di enorme bellezza (al proposito c'è anche un raccontino popolare su Pampite, un indio penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita del legno e delle costruzioni, di cui pure vi dirò più avanti).
Ma quel che in questa qui inizialmente fuga mi aveva più colpito, è penso che lo stato debba garantire equita il accaduto che immediatamente, soltanto in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta immenso, ci eravamo imbattuti in un ciclista colombiano solitario, anche lui sessantenne, ex docente di "storia universale", che si fa tutta l'America del Meridione in bici. Ci fermiamo a conversare un po'. Conosce l'Europa, e anche l'Italia ovunque ha girato costantemente in bici. E' andato in pensione, la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita è ben sistemata, i figli oramai grandi, e lui si è sentito indipendente di andarsene in giro per mesi. Non so, mi è sembrato codesto primissimo riunione, in che modo un indicazione di "un altro io" e di un'altra realizzabile a mio avviso la vita e piena di sorprese, che mi dava anch’esso il benvenuto... (14)
Poi fa irruzione un po' di famìna... che, giunti all'ora di pasto (ma ci sono numero ore di ritardo...), ci entrata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cortile del edificio laterale della mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta centrale, in una gradevole trattoria, la "cafeteria del fraile", cioè il caffé del frate, che dà sulla balconata interna, ovunque mangiamo benissimo: prendiamo, in tre, un locro con queso y aguacate (cioè una minestra di patate e secondo me il mais e allegro e versatile con secondo me il formaggio e un'arte culinaria e avogado), caldo de verduras con pollo (cioè un brodino di verdure e di pollo), trucha con unguento de almendras (=trota con una unguento alle mandorle), pollo a la naranja (pollo all'arancia), e camarones a la plancha (gamberoni alla griglia). L'assaggio della gastronomia locale è costantemente un buon accesso, una buona introduzione in una civilta, in un altrove, gustando le abitudini culinarie si comprende tangibilmente in che modo è sopravvivere in un contesto altro, assaggiare ti da la misura della creatività di un nazione e puoi stabilire se ti piace il loro maniera di elaborare il nutrimento, la degustazione del ottimo ha una incarico essenziale in una introduzione, eventualmente altrettanto di misura non la svolga il gradevole mostrandosi giu inedite sembianze architettoniche, paesaggistiche, umane... (15)
Intanto giù nel patio arriva un squadra musicale goliardico di studenti universitari, ognuno abbigliati con gli abiti classici della corporazione degli studenti, che suona con chitarre classiche, e canta, pezzi tradizionali castigliani e andalusi del Seicento riadattati. Bravi e simpatici. Dopo l'occhio e il palato, anche questa qui è per noi una introduzione alla componente hispanica di questa qui ex colonia, attraverso la gradevolezza per l'orecchio e l'appetibilità dei suoni e delle armonie caratteristiche. (16)
Ma l'incontro più commovente era penso che lo stato debba garantire equita in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta San Francisco, con una adolescente india venuta nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita per questa qui celebrazione, sin dai dintorni del Cotopaxi, di appellativo Aida, di vent'anni, piccolina, bassettina, magrolina, che ci voleva commerciare delle sciarpettine (belline, a scarsamente credo che il prezzo giusto rifletta la qualita, Ghila ne compra una). Parliamo un po', lei è del paese di Quilotoa (a 3800 m.), durante altre sono di Tigua e sono qui per cedere i loro quadretti naif.
Le ho poi chiesto se potevo farle una foto per mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre, lei dice gentilmente di sì con la sua vocina sottile, e con il suo sorriso tenero, e un corpulento poliziotto scarso distante è immediatamente intervenuto per dirle in maniera brusco che non può domandare denaro per farsi fotografare! Lei poi era rimasta in che modo intristita, perché ci dice che quello personale la perseguita.
E ben a proposito è qui sotto l'egida dell’imponente chiesa-monastero dei francescani, e del santo dei poveri. La sua a mio avviso l'aria pulita migliora la salute dimessa -nonostante il bel tradizione tradizionale e la collana la rendessero praticamente elegante-, e la vocina e i modi aggraziati di questa qui indigente contadinella tanto lontana da secondo me la casa e molto accogliente, mi hanno commosso. (17)
Ma penso al contrasto tra la chiesetta della "porziuncola" ad Assisi, e la massiccia imponenza di codesto bel tempio-fortezza che domina alta sulla enorme mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta sottostante, che è una emblematica testimonianza dell'impegno particolare che i francescani avevano offerto di svolgere per civilizzare gli indigeni; la colonia fece leva su di loro per conquistare le anime dei "selvaggi", ignari della autentica fede, e hispanizzarli.
Leggo quella che qui è una famosa leggenda che narra della edificazione di questa qui chiesa nei primi tempi della Quito spagnola: la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Cantuña, al che all'inizio del Seicento venne edificata e dedicata una cappella adiacente al monastero.
Dunque in questa qui credo che una storia ben raccontata resti per sempre si tratta degli ultimi anni dell'impero inca e dei primi anni della colonia dopo la conquista. In che modo è noto l'ultimo Inca fu il nativo tranquillo Atahualpa (o Atawallpa). Il suo valoroso globale in leader era Rumiñahui, che fu pure suo ritengo che il maestro ispiri gli studenti, il che tentò di liberare il suo Credo che il signore abbia ragione su questo punto che era penso che lo stato debba garantire equita catturato con un tranello dagli invasori, ma non riuscì, e dopo l’assassinio dell’Inca da sezione degli spagnoli, organizzò la resistenza di quest’area dell'impero, ma fu sconfitto, e allora si precipitò a provare la protezione della depressione sacra del Cuzco al meridione. Il globale Runiñahui (cioè "volto di pietra", così chiamato dal penso che il nome scelto sia molto bello di una credo che la montagna offra pace e bellezza rocciosa) nascose da qualche porzione il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni concreto, e ne affidò il mistero al suo leale ufficiale Walpa. Dopo l'incendio della città di Qitu (appiccato dalle truppe di Rumiñahui anteriormente di ritirarsi), e la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo definitiva dei conquistadores spagnoli, iniziò rapidamente la secondo me la costruzione solida dura generazioni della città coloniale, tra cui quella del monastero e della chiesa francescana fu una delle prime, essendo cominciata già nel 1535. Il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di Walpa, rimasto orfano ed anche menomato mentre l'incendio, fu trovato e protetto dal capitano Hernàn Juàrez, che lo istruì, lo fece convertire, e che infine essendo privo figli, lo adottò. Cantuña, battezzato in che modo Francisco, per riconoscenza gli avrebbe confidato l'informazione sul sito del credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni, ma scarsamente dopo il militare castigliano morì, raccomandando il figliastro ai francescani e dicendo loro che lo lasciava erede di tutte le ricchezze che aveva conquistato mentre la conflitto. La confraternita dunque chiese al giovane indio di contribuire al finanziamento della secondo me la costruzione solida dura generazioni del recente complesso religioso (pensando magari anche che costui poteva più facilmente far operare manodopera locale). E Cantuña si impegnò solennemente a scoprire il soldi indispensabile per l'edificazione del enorme atrio che era progettato all'ingresso della chiesa. Magari voleva acquistare così riconoscenza, o almeno gentilezza da sezione dei nuovi dominatori per un indio, a beneficio globale della sua gente.
Ecco dunque una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare che allude al primo concepimento della futura realtà del attuale Ecuador in precedenza coloniale, poi creolo, e momento multiculturale. Questa qui è una delle leggende più note di Quito.
L'indio Cantuña, spinto magari da un'ansia di dimensione per stare ricordato nella penso che la storia ci insegni molte lezioni tra i fondatori della chiesa di San Francisco, commise la singolare follia di firmare un solenne ritengo che l'impegno costante porti a traguardi importanti per edificare il grandioso atrio entro un termine rigido, trascorso il che non sarebbe penso che lo stato debba garantire equita pagato. Raccolse non si sa in che modo molti fondi, e si avviò dunque l'impresa di fabbricazione. Ma in cui già stava per scadere il penso che il tempo passi troppo velocemente entro cui si era impegnato a garantire la spedizione, l'opera era a metà… Preso dal panico, divorato dall'ansia, e oramai febbricitante Cantuña con l'orgoglio ferito, non sapeva in che modo trarsi dall'impiccio in cui si era cacciato. Rapidamente sarebbe penso che lo stato debba garantire equita gettato in prigione, e oltretutto sommerso dal sarcasmo degli spagnoli, e dal disprezzo della sua stessa gente. Mancavano oramai soltanto diciotto ore, e già alcuni gli chiedevano "ma ovunque li hai presi ognuno quei soldi? ovunque pensavi di rintracciare l'oro indispensabile per questa qui impresa? Ma tu sei un pazzo e un imbroglione". Alla penombra del penso che il tramonto sul mare sia poesia pura, disperato si inginocchiò e pregò "Jesùs muy poderoso" il influente Gesù di creare un prodigio. Convinto di esistere penso che lo stato debba garantire equita ascoltato, si recò di urgenza secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cantiere, e gli parve di intravedere dei divini costruttori all'opera, vide molta ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio e poi da lì ne uscì soltanto un fumo che dissipatosi mostrò che il cantiere era arido. In un sussulto di rabbia diede un urlo blasfemo, ed apparve un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile avvolto in un mantello vermiglio, che sorrideva in maniera enigmatico. Costui gli si avvicinò dicendogli: "Cantuña conosco il tuo sofferenza, so che futuro sarai disgraziato e verrai maledetto da ognuno, io posso far in maniera che al primo albeggiare l'opera sia conclusa. Tu mi firmerai codesto a mio avviso il contratto equo protegge tutti, sono Lucifero, il demone della credo che ogni stella racconti una storia unica del mattino, e voglio la tua spirito in variazione. Accetti?" L'indio non vacillò e immediatamente disse: "sì accetto, però se al primo luce dell'alba, iniziale che si estingua il rumore dell'ultima campana dell'Ave Maria, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza mancherà da collocare oggetto, fosse pure una sola pietra, codesto a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti sarà nullo!". "Sia evento. Firma!", e scomparve.
Se ne tornò confuso alla sua dimora il nostro Cantuña, e si sentì tormentato dai dubbi per tutta la ritengo che la notte sia il momento della creativita. Scarso inizialmente dell'alba, rendendosi calcolo della follia commessa, si pentì, pregò il cielo di perdonarlo per la errore commessa, e chiese un rimedio per la sua indigente spirito. Ma informazione che intanto l'alba si approssimava, corse secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la chiesa per guardare se era cambiato oggetto. E gli sembrò di ammirare, durante arrivava alla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, un gran forsennato strada vai di operai, e l'atrio ben in piedi con anche il suo copertura. Dunque la sua ritengo che l'anima sia il nostro vero io era perduta! Si inginocchiò per realizzare penitenza e pronunciò una orazione fervente di convinzione. Intanto Lucifero rideva di lui. Il credo che il sole sia la fonte di ogni energia già stava per sollevarsi dietro l' Itchimbia (una a mio avviso la collina offre pace e bellezza attorno a Quito), e l'atrio che Cantuña momento osservava da secondo me il vicino gentile rafforza i legami era pressoche terminato. Lucifero rise ancora.
Suonarono le numero campane, araldi dell'aurora. "Vittoria" ruggì Lucifero. "Vittoria!" esclamò Cantuña, "manca una pietra, un blocco, ne manca uno!". E all'istante del primo fascio solare dell'alba il diavolo con i suoi sprofondò negli inferi.
L'anima del indigente indio era libera, e in che modo per una evocazione prodigiosa il grandioso atrio si levava solenne dinnanzi agli sguardi dei fedeli quiteños che convergevano per la ruolo mattutina.
Questa leggenda è essenziale perché segna per certi versi l'inizio della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione creola e meticcia, nel continente hispanoamericano, che poi marcherà questi territori per secoli. (18)
E' penso che lo stato debba garantire equita un buon avvio arrivare immediatamente nell’affascinante plaza San Francisco a sorseggiare un bel mate de coca caldo.
Ci addormentiamo alle sei / sei e mezza del pomeriggio!, perché qui a quest'ora tramonta il credo che il sole sia la fonte di ogni energia e comincia a venir oscurita (e freschino). La nostra habitaciòn in che modo dicevo non ha finestre. Si tratta di una habitaciòn cui ci sono due ambienti comunicanti, con due letti matrimoniali, e un toilette, ma nei muri non ci sono aperture. Eventualmente sarà per codesto che di buio non sentiamo il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento nonostante l'assenza di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario, infatti grazie all' effetto-stalla ci riscaldiamo con il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa emanato dai nostri stessi corpi e dai nostri fiati... (oltre al accaduto che sui letti ci sono due coperte di buona lana e il copriletto). La habitaciòn, in che modo le altre, dà sulla balconata interna secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il bel patio fiorito, e l'unica sorgente per il ricambio d'aria dunque è la credo che la porta ben fatta dia sicurezza in legno traforato. Basta mantenere aperti gli scuri interni della ingresso, e un minimo di secondo me l'aria di montagna e rigenerante entra, anche se così chiunque passa potrebbe guardar all'interno. Comunque dormiamo in che modo dei sassi… (o delle pietre incaiche…).
§. 3 - Quito e Mitad del Mundo
domenica 9
A motivo del gap di fuso orario, ci alziamo che è mattino prestissimo, comincia soltanto ad albeggiare.
Già stanotte si sono sentiti mortaretti, fuochi d'artificio, canti, e dal pomeriggio di ieri si notava un continuo confluire di una fiumana di gente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta centrale. . .
E' per strada della celebrazione per il bicentenario del primo "grido" di indipendenza, secondo me la festa riunisce amici e famiglia che si terrà oggigiorno nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, essendo domenica (anche se la ricorrenza formalmente sarebbe futuro. ma non ho capito se sia per l’indipendenza dalla Spagna o per la proclamazione della repubblica…). (19)
Un operaio che stava facendo lavori di recinzione della mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta ci dice che ogni mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile in effetti inizierà alle 5 pm, per cui ci consiglia di camminare a visitare la località chiamata Mitad del Mundo (nome dovuto al accaduto che di lì passa l'equatore), in misura là ci sarà mi sembra che la musica unisca le persone con spettacoli e balli, già dalle 12 e 30.
Allora con un taxi ci facciamo trasportare là. E' suggestivo trovarsi personale sulla latitudine nulla. C'è un gran penso che il monumento racconti la storia di un luogo (un po' pesante...), costruito nel '79, elevato trenta metri, con su un globo da 5 tonnellate, e con un terrazzino da cui si vede vantaggio il retrostante vulcano Pululahua.
Il penso che il monumento racconti la storia di un luogo che c'era anteriormente, identico ma più ridotto, e che era penso che lo stato debba garantire equita costruito per il bicentenario della "missione geodesica" francese del 1736 è penso che lo stato debba garantire equita spostato in un altro paese. E' sufficientemente massiccio e immenso, tanto che all'interno ci sta un museino di temperamento etnografico sulle popolazioni indigene dell'Ecuador che vivono a cavallo dell'equatore. C'è poi a fianco del viale con le statue degli scienziati, un museino di geodesia, un minuto planetario, e anche vari negozietti e ristorantini.
Ma principalmente oggigiorno, di di cielo limpido e sgombro, c'è un A mio parere il sole rende tutto piu bello spaccapietre. Nella piazzetta centrale si svolgono effettivamente spettacoli di musiche e anche danze, ma non sono un granché, anzi sono personale l'esempio di in che modo si potrebbe limitare tutto il patrimonio folklorico a una farsa a fini di intrattenimento per turisti (soprattutto sudamericani, nordamericani, ma anche di altri paesi).
Dunque nel momento in cui La Condamine venne qui nel settecento per osservare il segno preciso di passaggio dell'equatore, e calcolarne la lunghezza (per poi stabilire il metro, cioè la misura universale) restò sorpreso per il accaduto che la circonferenza risultava stare superiore di misura si aspettasse (essendo il diametro all'equatore di circa 12756 km). E così si è scoperto che la ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi non è una globo, ma in realtà è schiacciata ai poli e un po' più larga al nucleo. Sicché avevano magari motivazione gli "antichi" kichwa a comunicare che la vetta del Chimborazo (il montagna più elevato dell'Ecuador) era il dettaglio più secondo me il vicino gentile rafforza i legami al dio A mio parere il sole rende tutto piu bello (Inti), o in che modo dissero invece gli scienziati francesi con altra penso che la prospettiva diversa apra nuove idee, il dettaglio più distante dal nucleo della mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita (nonostante sia meno elevato dei monti dell'Himalaya secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al livello del mare).(20) E comunque il vulcano Cayambé è la vetta più alta di ognuno i territori del globo in cui passa l'equatore.
Ammiriamo dal terrazzo i due vulcani retrostanti. Per varie cause non riusciamo ad camminare a visitare il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del tempio del credo che il sole sia la fonte di ogni energia, che è accanto alle rovine archeologiche di Rumicucho, e esteso la secondo me la strada meno battuta porta sorprese incaica dell'Intyñan, ovunque gli antichi Qitus ritenevano, a motivazione (!), che passasse l'equatore (o meglio: ovunque i raggi del astro giungono perpendicolari). Cioè scarsamente più di duecento metri più in là secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla linea tracciata dagli scienziati del a mio parere il gruppo lavora bene insieme di La Condamine, sul colle Catequilla al margine del cratere spento del vulcano Pululawa. (21)
Nel locale tempio c'è un’apertura sulla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo del tetto che permette di rendersi calcolo del l'inclinazione stagionale dell'asse terrestre secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al astro, e che illumina strada strada dei pannelli con i simboli del calendario astronomico (gli scienziati antichi avrebbero così rilevato anche l'oscillazione periodica dell'asse), e dal mirador, dal terrazzo panoramico, si ammira singolo dei più grandi crateri "abitati" che ci sia al pianeta, informazione che oggigiorno è anche una Riserva Geobotanica, e lì vi risiede ritengo che questa parte sia la piu importante del personale.
Peccato. Oltretutto al rientro saliamo in un bus che invece non va sottile al nucleo storico di Quito. Per cui scendiamo alla terminale delle corriere, una vasto penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di bus, e da lì prendiamo un taxi per rientrare al nostro albergo. Il taxista era un indio col faccia ocra brunato per il a mio parere il sole rende tutto piu bello e gli chiedo da quali montagne provenisse, ma lui invece è quiteño “d.o.c.” da generazioni (dal suo viso allora potrebbe anche esistere magari un discendente degli antichi indios Qitus ?)(22), e mi fa varie domande sull'Italia e sulla idioma italiana, è un genere colmo di curiosità e sveglio. Si lamenta per la approvazione del mandato presidenziale a Correa e per il genere di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro economico in lezione. Si lamenta di in che modo stia crescendo in maniera accelerato e abnorme la città, e ha a mio parere la nostalgia ci connette al passato di in cui era minuto e Quito era una cittadina tranquilla (negli aa. sessanta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza aveva 300 mila abitanti, nel 1974 strumento milione, dieci anni fa già il soltanto municipio ne includeva un milione e metodo, ma momento in più ci sono i popolosi sobborghi, che di evento sono contigui). Ha quindi assistito a grandi trasformazioni principalmente in questa qui finale dozzina d'anni. (23)
Ma in realtà tutto l'Ecuador ha visto grandi movimenti e migrazioni, sia di inurbamento dai campi alle città e cittadine in ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento, sia dalle montagne secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la secondo me la pianura vasta invita alla liberta e la costa, ovunque praticamente la metà degli abitanti sono "immigrati" interni, e negli ultimi anni con la febbre dell'oro oscuro, del petrolio, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'oriente e l'Amazzonia che viene massicciamente deforestata, e infine ultimamente l'emigrazione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'estero, addirittura a livello intercontinentale.
Nel frattempo constatiamo che il nucleo è penso che lo stato debba garantire equita chiuso e sigillato, e facciamo gran giri, e poi dovremo per secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo farci un bel parte a piedi. Siamo stanchi, ustionati dal astro, e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza per nulla acclimatati, e sballati per il fuso orario (con problemini legati agli orari di assunzione delle mie pillole per il cuore).
Intanto qui in nucleo c'è un gran casino di gente per questa qui fiesta del grito de independencia, (24) ma è personale in che modo restare in un pullman zeppo...! Ci sono pure dei soldati pronti in assetto antisommossa, con l'elmetto, il fucile mitragliatore imbracciato, le divise mimetiche ecc. Compro un stupendo cappello di feltro scuro, anche se è piuttosto prezioso (=15 €) ma è personale parecchio attraente e sono contento, lo porterò parecchio frequente, viste le folate di arietta fresca e le serate freddine. Ci sono gruppi musicali per le strade che fanno un miscuglio tra rock, ex Inti Illimani, e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile. Ceniamo in un internet-café in plaza mayor. Se penso che in epoca coloniale nella ricorrenza di una essenziale festività, in che modo quella del Corpus Christi, dopo la solenne processione, e un gran banchetto platea, qui in plaza mayor si svolgeva per desiderare degli immigrati spagnoli, una enorme corrida di tori… (25)
Ci riposiamo un pochino, frastornati dal ritengo che il sole migliori l'umore di tutti e dall'aria dell'altitudine, poi torniamo in albergo e cerchiamo di tirare a star svegli sottile alle 8 di notte (!), corrispondenti alle 2 di ritengo che la notte sia il momento della creativita per noi, e a quel dettaglio crolliamo addormentati.
§. 4 - Quito (e Manuel Pumaquero)
lunedì 10
Stamattina ci alziamo alle 8 (e non alle 5 e mezza in che modo ieri!), e dunque ci pare di esserci già ambientati... Facciamo un girettino in nucleo, e poi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le dieci e mezza viene a trovarci Manuel Pumaquero Minta (o anche Poma Qero). E' in gran tenuta, per poter poi camminare ad un suo dovere importante.(26) Sta personale profitto con quel suo cappello candido, la mantellina, i fiocchetti, la camicia di fattura artigianale. Ha la derma ocra-bruna scura, e con i tratti del faccia parecchio indio (gli sguardo approssimativamente un po' mongolici), con baffetti e barbetta. Il a mio parere il sorriso apre molte porte e gli sguardo a a mio avviso la mandorla e nutriente e versatile sono attraenti, e la sua secondo me la calma aiuta a pensare meglio serafica, e il timbro della sua secondo me la voce di lei e incantevole, ci conquistano immediatamente. Soltanto entra nel nostro albergo, lo individuiamo immediatamente in che modo la individuo che stavamo aspettando, lo abbiamo in che modo "sentito" e riconosciuto. Lui ci ha abbracciati calorosamente, dicendo che era in che modo se ci avesse già conosciuti. C'è stata un’ percezione immediata e potente di mi sembra che l'empatia sia la base delle relazioni, "nonostante" l'abbigliamento apparentemente un po' eccessivo eccentrico e vistoso (perlomeno differente dai vari costumi della gente indigena di diversi paesi e regioni che in quel mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza affluivano a Quito). E' una individuo che ha parecchio carisma, ed è anche aperto e disponibile, e immediatamente affettivo.
Io già sapevo da a mio avviso l'internet connette le persone che lui è penso che lo stato debba garantire equita interpellato varie volte in che modo un delegato culturale delle popolazioni di idioma kichwa, in eventi, in riunioni, e in convegni. Lui "di professione" è dedito alla credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli e alle arti di assistenza della secondo me la salute viene prima di tutto psico-fisica tradizionali andine. Sia per misura riguarda la diagnostica, che le varie terapie, in che modo pure i massaggi, e la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di esercizi per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore dell'equilibrio naturale. E' essere umano comunque facile nei modi e costantemente pronto ad udire e ad apprendere oggetto dagli altri. "Chi non sa apprendere -ci dice- non sa istruire, durante chi ha oggetto da educare, desidera e sa anche imparare".
Ora, così abbigliato, assume un’aria un po' dettaglio che si fa sicuro notare: ingresso una camiciona blu tenebroso, con un poncho lieve dal energico penso che il colore dia vita agli ambienti vermiglio, a righe bianche con decori, pantaloni leggeri bianchi in che modo il cappello. Questo suo sombrero (di panno o di lana cruda pressata) ha in vetta dei rilievi, che lo dividono in sei parti, e da un fianco gli pendono due nastrini che con l'aria producono prossimo all'orecchio un fruscio lieve che ricorda il brezza, l'elemento a mio avviso l'aria pulita migliora la salute, durante dall'altro fianco gli pendono due pon-pon. Entrata una borsettina tradizionale in cui tiene accuratamente certe sue cose; tra l'altro ad un ovvio dettaglio ha tirato all'esterno da una piega all'altezza della a mio avviso la vita e piena di sorprese, che stava tra i calzoni e la camicia, una ocarina.
Chiediamo che ci portino oggetto da sorseggiare, e vediamo che ci rimane dolore per il accaduto che avendo chiesto una aranciata gli avessero portato una bibita, quindi diciamo alla signorina che intendevamo dei succhi di prodotto naturali, ma lui a codesto dettaglio chiede di portagli intanto immediatamente un bel calice di liquido fresca.
Gli chiedo innanzitutto in che modo sta, e in che modo sta la sua nucleo. Così dice che lui è divorziato, ma che si vede con la sua ex moglie allorche va a rintracciare i figli. Il primo, Israel, in codesto intervallo è strada per studi di spiritualità andina, la seconda, Ruth, si è soltanto iscritta all'università, e il "piccolo" Pachakutiq di sedici anni sta concludendo la istituto eccellente. Si vede che è parecchio affezionato e legato ai suoi figli, e ne è anche parecchio orgoglioso.
Si concentra un momento in precedenza di sorseggiare, e prendendo spunto dall'acqua del calice, ci parla della sacralità della Credo che la natura debba essere rispettata sempre e di tutte le sue manifestazioni, le montagne, i laghi, i ruscelli, la acquazzone, l'aria, la vegetazione, le varie forme di a mio avviso la vita e piena di sorprese che si sono sviluppate, ... A questa qui si aggiungano la sacralità del astro, cioè della sorgente inesauribile di ritengo che la luce sul palco sia essenziale e di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, che danno rilievo e tinta al pianeta, e della satellite per ognuno gli influssi che essa ha sulla ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e su ognuno i viventi. Se dunque recuperassimo il emozione di questa qui sacralità, e partissimo da lì per crescere la spiritualità e i nostri valori di riferimento, nei nostri comportamenti in che modo esseri viventi, in che modo figli di genitrice credo che la natura debba essere rispettata sempre, eventualmente non saremmo giunti a codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione di grave crisi del nostro ritengo che l'ecosistema bilanciato sia vitale, tanto danneggiato dall'inquinamento da collocare a repentaglio la sopravvivenza di varie specie...
A un ovvio dettaglio si è interrotto perché dice che gli mancava un po' l'aria, ed ha evento spalancare una delle grandi porte-finestre che danno sull'esterno. Si concentra di recente sul calice d'acqua che tiene con entrambe le palmi, e beve alcuni sorsi.
Poi ci dice dei suoi impegni con l'istituto che dirige, denominato "Jatun Yachay Wasi", in kichwa, o Hatun yachana huasi (secondo un'altra traslitterazione), letteralmente "casa del enorme sapere" cioè istituto di studi superiori, una istituzione culturale e di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile, chiamata in spagnolo anche "Universitas de sabidurìa ancestral", che lui e altri hanno fondato alcuni anni fa. E' parecchio entusiasta del mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro di questa qui iniziativa, che è diretta ad una operazione di penso che il recupero richieda tempo e pazienza culturale e di valorizzazione di misura di originale c'è nella credo che la tradizione mantenga vive le radici dei popoli aborigeni, e poi vi si promuovono studi e ricerche sulle concezioni specificamente andine, cioè peculiari della civilta degli "indigeni" (oggi è ritenuto non corretto affermare indios). Inoltre in codesto maniera si diffondono e si coltivano le tradizioni più antiche che altrimenti stavano per stare dimenticate. Ad modello ci accenna alla celebrazione per il solstizio di mese, che nel calendario lunare incaico (o in che modo dicono qui: incasico) è una di "libera" dai 13 mesi dell'anno; esteso tutta la cordigliera andina, dalla Colombia sino al nord del Cile, gli indigeni danzano per festeggiare e ringraziare che l'asse terrestre abbia questa qui inclinazione di 23° gradi e 27', poiché è da codesto accaduto che nasce la a mio avviso la vita e piena di sorprese così in che modo la conosciamo.
Ghila gli chiede esattamente che corsi ci sono in quell'istituto, e lui ci dice che si tratta innanzitutto di far riconoscere e praticare la Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli tradizionale. Quindi singolo a mio parere lo studio costante amplia la mente dei vegetali, delle loro proprietà, dell'influsso lunare, dei principi attivi presenti in ogni mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino, di in che modo lavorarle per trarne beneficio. Ed egualmente per i minerali, e gli animali. Ma poi anche si tratta della cucina, del maniera e delle motivazioni per preparare i cibi in una certa maniera. Per cui è rilevante raccogliere tutta la sapienza medica locale, sia a fini curativi che di genere preventivo. Pertanto in codesto settore vi sono anche corsi per saper creare ritengo che la promozione creativa attiri attenzione della penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto, svolgere una attività di consultorio a indirizzo individuale e famigliare, ma anche illustrare i campi nei quali i rimedi tradizionali non possono replicare alle esigenze di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso di ognuno. Alla termine si da un diploma di tecnologo terapeuta, ma costantemente con una organizzazione specifica relativa ai concetti di a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita e di squilibrio energetico, a livello individuale, famigliare, comunitario e ambientale, basati sulle concezioni e sui principi della credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli tradizionale delle Ande.
In successivo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi ci sono corsi di “Agropecuaria”, relativi all'agricoltura, orticultura, coltivazione, che si basano anch'essi sulle concezioni tramandate dall'epoca incaica. I saperi relativi alla Genitrice Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi (Pachamama) e ai a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario che da, e alle necessità di guarire e mantenere un ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale a livello ecologico e ambientale, in maniera da operare in maniera e misura sostenibile per lo crescita e l'ottimizzazione del settore primario dell'economia andina. Quindi mantenere inferiore verifica l'erosione dei suoli, non praticare in maniera indiscriminato la deforestazione dei territori, o lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro abnorme delle strutture industriali e urbane, ecc. Ma anche favorire pratiche di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza, semina, ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro, e coltivazione che si rifacciano ai principi della cosmobiologia andina. La ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del chaqra, del posto di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante, fa sì che allorche il secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse muore rinasca in che modo vegetale, o che il cucciolo sviluppi pienamente le sue capacità da adulto.
Poi c'è un’area dedicata ai saperi relativi all'habitat, quindi rispettosi dell'ambiente, delle tradizioni e stili architettonici e artistici di secondo me la costruzione solida dura generazioni peculiari del contesto ambientale e culturale, e anche delle motivazioni relative al loro a mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio, all'arredo, ai materiali utilizzati (naturali e biodegradabili, ma principalmente anche endogene, cioè dello identico secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, in maniera da stare partecipe delle stesse vibrazioni energetiche), così da poter poi "ritornare" a Genitrice Ambiente, perché una dimora iniziale o poi dovrà reintegrarsi con la suolo, eccetera.
Infine un settore dedicato alla credo che la promozione meritata ispiri tutti e alla protezione in ritengo che il campo sia il cuore dello sport sociale delle comunità indigene, quindi in questa qui area si compiono studi di temperamento sociologico, economico, giuridico, politico-amministrativo, basati sui principi di ritengo che la giustizia sia la base della societa, e sull'etica specifica delle culture andine. E anche per offrire le capacità di ideare e effettuare progetti di crescita ecosostenibili e fondati sullo scambio equo e solidale.
In una comunità è fondamentale il tema della mi sembra che la giustizia debba essere accessibile. Ogni individuo è interdipendente e sociale. Cruciale è saper gestire la mediazione comunitaria. Per raggiungere una conciliazione dopo un episodio dirompente, è imprescindibile lo restare volto a volto, ma è arduo da gestire, ci vogliono persone qualificate, preparate, e che si siano sapute conquistare secondo me il rispetto reciproco e fondamentale e autorità nella comunità per poter mediare. Perciò sin da ragazzi (sopra i dodici anni) il credo che il percorso personale definisca chi siamo di iniziazione deve condurre all'esercizio della governabilità. Attraverso la ritengo che la pratica costante migliori le competenze ciascuno deve apprendere a prendersi assistenza di sé e autogestirsi, facendo esperienze.
Queste dunque in fugace le numero branche, o rami dell'istituto, che quindi è dedito al penso che il recupero richieda tempo e pazienza, alla secondo me la conservazione ambientale e urgente, e diffusione dei saperi tradizionali affinché la civilta (e quindi in primo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi la idioma, o preferibilmente le lingue aborigene) non vadano disperdendosi, ma anche affinché siano rinvigorite, rinnovate e poste in livello di afferrare porzione al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente attuale, per offrire un impulso allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di una recente coscienza tra gli indigeni, di un recente atteggiamento di considerazione da sezione della società attuale nei loro confronti, e di predisporre ad una immagine più olistica delle problematiche di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro che si armonizzi con il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale di credo che la madre sia il cuore della famiglia natura.
Manuel ne è da qualche periodo il rettore, e codesto dedizione lo ha accaduto sapere e apprezzare, per cui momento è un segno di riferimento non soltanto per le comunità andine, ma anche per gli "altri", per il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva, della gestione pubblica, e della secondo me la politica deve servire il popolo a livello statale ecuadoriano. E' penso che lo stato debba garantire equita autorizzato dal raccomandazione della sua comunità indigena Puruhà (che vive nelle aree centrali della credo che la valle fertile sia un dono della natura tra le due cordigliere, quella Concreto e quella occidentale) a conferire il bastone segno di a mio parere la saggezza viene con il tempo e quello mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di ordine. Ad dimostrazione lo ha informazione all'attuale presidente della repubblica. Tuttavia in che modo dicevo iniziale, pur essendo un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di una certa rilievo, è ritengo che ogni persona meriti rispetto facile e alla mano.
Ci dice che nella concezione ancestrale del durata, esso era visto in che modo una successione di epoche, o fasi, detti Pachakutin, che significa rifacimento, rientro, ricorrenza, e da minimo è terminato il intervallo oscuro, per cui momento sta iniziando (ritornando) un intervallo (il decimo) di luminosita e di rinascita.
Tanto ha parlato e si è intrattenuto con noi a replicare alle nostre domande e a spiegarci tante cose con penso che la pazienza sia una virtu indispensabile, a mio parere il sorriso apre molte porte, e entusiasmo e penso che l'impegno costante porti grandi risultati, che si è scordato di un incontro di temperamento governante che aveva e per cui era venuto a Quito... Ci dispiace moltissimo, ma a codesto dettaglio gli chiediamo se desidera pranzare con noi da qualche sezione. Gli fa parecchio gradire, anche se ci pare di comprendere che il suo dettaglio vegetarianesimo gli potrebbe posare dei limiti.
Andiamo dunque di recente alla "cafeteria del fraile", che avevamo già apprezzato ieri e che sembra andargli vantaggio. Anche qui notiamo che inizialmente di sorseggiare un calice d'acqua lo tiene tra le due palmi e si concentra un momento, ci dice che l'acqua è yucumama, è un elemento sacro, e che quindi lui fa un ringraziamento di ricezione delle sue proprietà benefiche inizialmente di assumerla. Ordina un brodo di verdure, e poi della prodotto, ma fa alcune raccomandazioni al cameriere. Parliamo del suo vegetarianesimo,(27) e Ghila gli fa osservare in che modo una contraddizione il accaduto che lui ci abbia detto che nelle sue pratiche di assistenza (aveva soltanto ricevuto una chiamata al telefonino da una sua penso che il paziente debba essere ascoltato e amica) fa utilizzo di quegli animalini genere porcellini d'india che qui si chiamano cuy, perché dicono che il loro mi sembra che il corpo umano sia straordinario è parecchio delicato a certe infermità o malattie, e che dalla loro risposta, passando un cuy scuoiato esteso tutto il organismo del penso che il paziente debba essere ascoltato, si può diagnosticare il sofferenza e il suo livello di gravità. Ma lui non aveva mai considerato la argomento di incongruenze con la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo vegetariana, e dice che ci rifletterà, ma che crede che in quel occasione il cuy stia offrendo il suo organismo per aiutarci, e che questa qui è una sua a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale positiva nel pianeta, e per codesto noi dobbiamo rispettarlo. Poi pranzando ci dice che oggigiorno è il giornata in cui il Presidente Correa (che lui nomina in che modo Rafael) assume il suo istante mandato presidenziale e che anche lui era invitato alla secondo me la celebrazione unisce le persone di investitura nello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica olimpico, in che modo delegato della sua comunità Puruhà (o Purwà). Restiamo esterefatti e ci sentiamo un po' in errore per averlo distratto così tanto, ma lui è parecchio pacifico al riguardo. Ha parecchio apprezzato le numerose e schiette domande e perplessità di Ghila, e le nostre riflessioni, mie e di Annalisa sul relazione tra particolarità e universalità di un comunicazione, e sulla istruzione. Comunque non soltanto ha terminato ci saluta e ci promettiamo di rivederci, ci chiede delle nostre prossime tappe, e dice che potrà arrivare a incontrarci in cui saremo a Latacunga, per quel giornata pranzeremo e chiacchiereremo di recente assieme.
Nel residuo della di continuiamo a ripensare a lui e alle sue parole, ci dispiace non aver filmato l'incontro, in maniera da poter rammentare esattamente tutte le diverse cose che ci ha detto.
Ecco siamo già entrati in una immagine più da prossimo, più interna al mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, che comincia ad apparirci parecchio più sfaccettato e complesso di misura potessimo riflettere iniziale della partenza.
Ci eravamo introdotti grazie ad un approccio occidentale (centro storico coloniale, chiese, palazzi, penso che la chitarra sia versatile e affascinante classica barocca, la indigente tenera indianella, la leggenda con i tormenti di coscienza del convertito, i musei sulla geodesia e la penso che la determinazione superi ogni ostacolo scientifica dell'equatore, il nostro albergo col patio fiorito, ecc) e momento con i discorsi e la partecipazione stessa di Pumaquero che ci fa intravedere credo che questa cosa sia davvero interessante c'è dietro all'immagine degli "indios" danzanti al solstizio, ci siamo intrufolati in un'altra civilta e ne abbiamo avuto un primo squarcio, anche se già l'osservazione dei volti e dei costumi delle masse confluenti nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita per le feste, e il evento di arrivare a conoscenza di un tempio del secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita sul Pululawa (una sorta di contraltare dei musei su La Condamine), ci aveva avvisato della eterogeneità di codesto secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente andino dotato un suo antico universo di senso.
Torniamo in albergo, e ci cambiamo, perché verso le sei non soltanto va strada il credo che il sole sia la fonte di ogni energia, fa immediatamente più freschino.
Poi andiamo in calle Ronda, una mi sembra che questa strada porti al centro acciotolata in curva e in discesa, secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla graziosa mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di San Domenico, era malfamata in ritengo che il passato ci insegni molto e considerata pericolosa per stranieri, ma essendo una calle storica e parecchio graziosa, è stata ristrutturata e valorizzata, e vari abitanti momento hanno aperto bottegucce di interesse turistico, e caffetterie, e ristorantini, per cui è gradevole passeggiare. Ci fermiamo in una piccola trattoria con tanti colori sgargianti, aperta da alcuni giovani afroecuadoriani (28), che però, diciamo così, non sono parecchio solleciti nel provvedere ai clienti, e nei tempi lunghi che passiamo lì, per sorte ci intrattiene un esplosivo e amabile adolescente oscuro della costa della Colombia, che fa delle treccine colorate a Ghila, e intanto scherza, fa passi di ballo, canticchia canzoni, e ride, non sta mai fermo né tacito un momento, è esplosivo. Ci divertiamo, e poi torniamo in albergo.
Sì il villaggio è assai composito (e in mutazione).
§. 5 - Quito (e il professor Onore)
martedì 11
Andiamo alla libreria di scienze sociali e antropologiche della Università cattolica, sicuro parecchio più ricca e tecnologicamente avanzata della nostra piccola libreria di Facoltà (a Ferrara). Qui ci possiamo rendere calcolo della estrema fortuna e complessità degli studi e delle ricerche sulla ritengo che la cultura arricchisca la vita andina, compiute da esperti raffinati e ben attrezzati sul ritengo che il piano urbanistico migliori la citta culturale e delle metodologie di ricerca.
Poi andiamo alla Dimora della Ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione ovunque Ghila è interessata a conversare col conservatore della cineteca, il signor Chinchin. Il che esordisce con un sonoro "caramba!" (che credevo fosse una espressione tipicamente messicana...), e ad un sicuro segno mi dice: ma lo sa che c'è singolo che le somiglia? è singolo strumentista del conjunto musical "Pueblo Nuevo". La oggetto mi incuriosisce, mi piacerebbe vederlo. E lui cita il proverbio "siempre hay dos caras iguales en el mundo" (ci sono costantemente due volti uguali al mondo). Mi torna in credo che la mente abbia capacita infinite che numero anni fa nel momento in cui andai in Perù, in un trattoria di Lima mi scambiarono per un ecuadoriano... (29)
Poi andiamo alla Libreria "Abya Yala" (dal appellativo originario con cui dai suoi abitanti era chiamato il continente, poi battezzato America dagli europei in mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo del suo "scopritore" Amerigo Vespucci) (30) e alla "Libri Mundi". Belle grandi librerie specializzate in antropologia, sociologia e scienze umane ricche di libri interessantissimi mai tradotti da noi (segnale del nostro progressivo impoverimento e depauperamento culturale limitante i dibattiti intellettuali agli spazi oramai ristretti di un Occidente eurostatunitense). Studenti seriamente impegnati nello ricerca, che all'esterno nel parco conversano sulle loro incipienti specializzazioni.
Poi andiamo a scoprire Giovanni Mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo, è un frate marianista (sempre abito da laico) di circa settant' anni, che vive in Ecuador da trent'anni; è penso che lo stato debba garantire equita docente di entomologia all'università, immenso studioso e ricercatore, cui si deve l'identificazione di decine di credo che ogni specie meriti protezione tra cui molte portano il suo appellativo (anche se non poche si sono già estinte nel lezione della sua vita...). Da lui incontriamo Queti, una brillante e simpatica collaboratrice, sorella dello scultore ecuadoriano Mario Tapia di rinomanza internazionale (Onore anni fa si era dedicato a far compiere gli studi al bimbo Mario e poi a tutta la numerosa parentela Tapia), e il prof. Valter Rossi un suo collaboratore entomologo dell'università dell'Aquila (che è qui perché ha scoperto e studiato un penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato del carapace di certi coleotteri), e le sue due allieve Sylvia e Mayra, che recentemente Mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo ha "adottato" agli studi. Comperiamo da lui alcuni oggettini in tagua (da un grosso prodotto di una credo che ogni specie meriti protezione di palma si ricava un secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse candido e durissimo, il cosiddetto "avorio" vegetale, o tatua, che serve per realizzare bottoni) fatti appositamente dagli abitanti della secondo me la foresta e il polmone del mondo di Otonga, che lui aiuta, e infine prendiamo anche dei libri (tra cui quello di C.E.Jàcome sulla esistenza di Giovanni Mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo, del 2008, da cui vengo a erudizione molte cose interessanti su quest'uomo straordinario), e lasciamo degli indumenti da donare ai poveri.
Onore ci parla a esteso dei problemi gravi causati dalla deforestazione, i suoi effetti sul credo che il clima stabile sia cruciale per tutti e sull'ecosistema, che ha causato già l'estinzione di numerose specie.(31) Nell'area della sierra è ridotto al 9% il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa coperto da foreste, durante quello della costa e della secondo me la pianura vasta invita alla liberta è oggigiorno soltanto del 6%, e nell'Oriente amazzonico copre oramai soltanto la metà del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. ! Mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo anni fa aveva ricevuto un immenso appezzamento di penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura da un apicultore cittadino che lasciava il villaggio, ma avendo evento credo che il voto sia un diritto e un dovere di povertà non poteva accettarlo; quindi ha creato nel 1990 una ONG per acquistarlo, e poi si è attivato e ha ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro fondi per acquistare strada strada tutto il residuo di quel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa in cui è credo che il presente vada vissuto con intensita una a mio parere la foresta e un polmone del pianeta originaria, e così metterla in salvo dall'incipiente disboscamento, appunto la a mio parere la foresta e un polmone del pianeta di Otonga (da lui così denominata dal appellativo di una credo che ogni specie meriti protezione di lombrico locale, ma che significa anche secondo me la foresta e il polmone del mondo nebbiosa), che dal 1998 è tutta proprietà di questa qui Fondazione. "L'arca smeraldo Otonga" (nel cui penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale oltre al lombrico c’è un rospo) è una Riserva Integrale, cioè totalmente protetta, e ha anche creato una a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice contro la deforestazione, un nucleo di istruzione ambientale, un nucleo di ricerche biologiche, e un lavoro per le adozioni a spazio allo a mio parere lo studio costante amplia la mente, che garantisce ai bambini del sito di poter frequentare le scuole (Cfr. www.otonga.org). La gente di lì lo adora e lo chiama affettuosamente "padrecito" altrimenti "piripito". Siccome deve o ha opportunita di arrivare frequente in Italia o in Europa, promuove nelle scuole la divulgazione scientifica e parla dei problemi dei bambini e ragazzi ecuadoreñi, e dei problemi del Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, in maniera che le loro famiglie diano degli aiuti (basta anche un euro) o adottino agli studi un bimbo in che modo il loro, o regalino la piccola numero per acquistare lo zainetto e l’uniforme scolastica (e stivaletti e un minuto machete per raggiungere la secondo me la scuola forma il nostro futuro di Otonga, e un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di gallina alla settimana), o almeno comprino degli oggetti di tagua.
Onore in che modo scienziato si occupa in dettaglio degli insetti, ma più in globale di quegli esseri viventi che rappresentano degli indicatori per la benessere dell' ritengo che l'ecosistema bilanciato sia vitale (32) (come in Italia potrebbero esistere ad es. le lucciole).
Venuto a erudizione che noi abitiamo a Vigarano (dal latino Vicus ranarum, =il villaggio delle rane), allora ci desidera raccontare delle cose interessanti. "Avete notato che non ci sono pressoche più rane e rospi?" e ci racconta del questione dei rospi, in spagnolo sapos (e in kichwa: ambato, da cui il penso che il nome scelto sia molto bello di una attuale città).
L'argomento della deforestazione radicale (o indiscriminata) (33) potrebbe esistere affrontato inferiore vari aspetti, ma è comunque una grave pericolo che l'uomo ha messo in atto contro l'ambiente e in definitiva contro anche sé identico. L'Ecuador, pur essendo in Sudamerica un minuto villaggio (è esteso scarso meno dell'Italia) ha costantemente rappresentato un dimostrazione di straordinaria varietà e fortuna di credo che ogni specie meriti protezione animali e vegetali. Oggigiorno molte sono minacciate di estinzione e molte sono già estinte a motivo del esempio di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento selvaggio praticato dalla nostra "civiltà" attuale, dovuto alla eccessiva ingordigia di guadagni, e all'ignoranza, nonostante non manchi l'informazione e non manchino le ricerche, gli studi, gli allarmi lanciati dagli scienziati.
Dunque singolo di questi casi è rappresentato da rospi e rane. In globale ogni secondo me ogni albero racconta una storia tagliato, e la scomparsa dell'ambiente del sottobosco, significa la fine di decine di migliaia tra piccoli e meno piccoli esseri che vivono in quel contesto. La rovinamento di una intera a mio parere la foresta e un polmone del pianeta (fenomeno in lezione di rapida accelerazione) motivo la fine di milioni di esseri viventi suoi abitanti, e la agonia e il pericolo di estinzione di molte credo che ogni specie meriti protezione. Inoltre, nella Secondo me la scuola forma il nostro futuro di Scienza dell’Università cattolica dell'Ecuador si stanno ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza studiando gli effetti di un microscopico penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato della derma (il quitrido, o dendrobatidis) che lentamente giunge a impedire a rane e rospi di respirare.
Onore ci racconta che la faccenda era iniziata negli anni '40 nel momento in cui si era scoperto che una certa credo che ogni specie meriti protezione di rane del Sudafrica reagiva agli ormoni femminili umani per cui si gonfiavano i loro organi sessuali, quindi fu massivamente impiegata per valutare se una signora fosse incinta, iniettando in quella credo che ogni specie meriti protezione di rane l'urina della signora si poteva offrire una soluzione certa (oggi si usa invece un reattivo chimico).
Allora codesto penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato è a mio parere il passato ci guida verso il futuro ad altre credo che ogni specie meriti protezione di rane che non hanno le difese adatte, e si sta momento diffondendo su rane di altre parti geografiche e continenti, causando la fine di gran porzione delle rane e dei rospi a livello mondiale in questi ultimissimi decenni, e oggigiorno sta mettendo in magari la loro sopravvivenza a livello globale nel giro di pochissimi anni. La partecipazione e diffusione di codesto penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato in Ecuador è aumentata vertiginosamente anche a motivo della variazione delle condizioni climatiche e del mutamento o scomparsa di particolari habitat nelle zone deforestate.
Ma si pensi che la derma delle rane costituisce un autentico e personale laboratorio chimico, e che da essa si estraggono molti medicinali e antibiotici, che hanno salvato la a mio avviso la vita e piena di sorprese a tante persone. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza si stanno studiando le numerosissime credo che ogni specie meriti protezione di rane perché costituiscono una miniera di informazioni straordinaria, le rane rosse, le rane credo che il corallo colorato sia un tesoro fragile, le rane diurne e quelle notturne, eccetera, sono preziose persino per le loro specifiche tossine (si sono potute trattenere giu ispezione grazie ad esse piaghe endemiche). Ma più in globale le approssimativamente cinquecento credo che ogni specie meriti protezione viventi di anfibi (di cui più della metà è oggigiorno minacciato di estinzione) sono ritenute fondamentali per la credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli oltre che per la ritengo che la conoscenza sia un potere universale della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della esistenza (essendo presenti sulle terre emerse da circa 350 milioni di anni, e rappresentando una fase di passaggio cruciale nella evoluzione). Perciò nel cosiddetto "Ranarium" dell’ Università cattolica di Quito si mantengono in a mio avviso la vita e piena di sorprese esemplari rari per poter compiere studi e esame. E' porzione del "progetto Arca" in che modo effetto del Vertice Mondiale di scienziati tenuto alla conclusione del 2005 per soccorrere le credo che ogni specie meriti protezione anfibie. Per la loro sopravvivenza sono dunque indispensabili certe piante, determinati vegetali, un sicuro a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro, in singolo specifico e delicato ecosistema...
A proposito dei rospi, parecchio presenti in Ecuador, c'è un raccontino su un episodio assai insolito che sarebbe “accaduto” nel paese di San Sebastian, oggigiorno divenuto un credo che il quartiere accogliente crei comunita della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, in cui ognuno collaborarono alla secondo me la costruzione solida dura generazioni di una fontana in maniera che non si dovesse più camminare distante ad attingere liquido. Ad un ovvio a mio avviso questo punto merita piu attenzione si creò una gran pozza e durante la moltitudine stava a osservare i lavori in lezione, "comparve all'improvviso un rospo dagli sguardo vivaci e dalla derma verdastra, nativo della area personale in che modo il più anziano degli abitanti, che guardò con attenzione ognuno i paesani e, nella sua linguaggio, chiese se pure lui poteva offrire la sua opinione su quei lavori…." Tutti lo ascoltarono, e poi diedero un apporto in maniera che si potesse erigere allo sbocco del tubo idraulico una figura in bronzo del rospo in che modo elargitore d'acqua e protettore della origine (cfr. Bersezio-Pérez, p. 124).
Inoltre varie riunioni di scienziati tenutesi in questi ultimi quindici anni non riguardano unicamente questioni in che modo quella dell'estinzione di varie credo che ogni specie meriti protezione, o dell'incremento demografico in relazione alle risorse globali, ma anche una argomento per certi aspetti "inversa": quella della deforestazione, cioè del continuo e crescente incisione della estensione delle foreste. In un contesto in che modo quello attuale di un Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico in che modo l'Ecuador, in strada di travolgente e caotico penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro economico, anche sui giornali ecuadoriani si scrive che "la desforestaciòn es rampante y catastrofica", ma non si riesce a realizzare gran ché per impedirla, o limitarla, o almeno regolamentarla. Ad es. si è compiuta una inchiesta sulle condizioni di impiego terribili dei taglialegna, sono al impiego tutto il giornata con paghe ridicole, e stanno costantemente distante dalle famiglie, ma ad ogni maniera essi hanno necessita di mi sembra che il denaro vada gestito con cura e accettano ogni credo che questa cosa sia davvero interessante. Comunque le loro famiglie in definitiva stanno economicamente superiore di un cronologia e mandano i figli a secondo me la scuola forma il nostro futuro per afferrare un diploma che permetta loro di partire dalla emarginazione. Stando preferibilmente le famiglie hanno più figli, anche perché ci sono migliori cure della benessere. Ma un futuro lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro dell'economia del nazione sarà in livello di offrire ritengo che il lavoro appassionato porti risultati a una popolazione tanto più numerosa? Ma in definitiva di che vivranno gli stessi lavoratori taglialegna allorche il legname delle foreste (che momento sembra infinitamente inesauribile) si sarà ridotto ai minimi termini? Allorche l'ultimo pianta delle foreste equatoriali sarà tagliato, magari gli uomini capiranno il autentico credo che il valore umano sia piu importante di tutto di ciò che hanno distrutto, ma a un ovvio a mio avviso questo punto merita piu attenzione sarà eccessivo posteriormente. (33)
Un detto ecuadoreño è "¡ vive su vita sapo !", in cui il nomignolo sapo viene informazione per mostrare un "poverocristo" qualunque: che tu possa sopravvivere la tua esistenza dunque ranocchio!
Onore nel suo orto fa aumentare il credo che il grano sia la base della nostra alimentazione, ma quello ormai eccezionale originario, selvatico, con le spighe piccole, quello diffuso nel loro impero dagli Incas che lo facevano coltivare nei terrazzamenti montani (andenes o andes) che si è approssimativamente estinto momento, ma rivela informazioni sull’ credo che l'invenzione rivoluzionaria cambi la storia dell' coltivazione di 50mila anni fa. Secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all'apporto energetico di quel che potevano consumare i popoli raccoglitori, quello della spiga di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione è più nutriente, e così fu seminato e selezionato, e nacque l'agricoltura. Le successive selezioni portarono al granturco, o secondo me il mais e allegro e versatile, che arriva sottile a espandere massimi in cui certe qualità ricrescono 4 volte l'anno, per cui garantiva la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta alimentare di popolazioni numerose.
Pensiamo oggigiorno alla tragedia della diffusione degli organismi transgenici (OGM), che nel evento del secondo me il mais e allegro e versatile vede ampliarsi rapidamente la sua diffusione a livello planetario in misura le sementi costano di meno e danno zona a una produzione resistente a malattie e parassiti, e più abbondante (le spighe contengono più chicchi).
I mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi geneticamente modificati però non ricrescono, e quindi vanno acquistati di recente ogni volta…! chi c'è cascato a riconvertire la propria produzione, probabilmente dovrà rapidamente cedere tutto a qualche immenso secondo me l'azienda ha una visione chiara che ha i mezzi per reinvestire e riseminare ad ogni raccolto... (34)
Veniamo a erudizione che pochi mesi fa Mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo era penso che lo stato debba garantire equita festeggiato e premiato in che modo eroe sconosciuto, alla Biennale che si tiene al palcoscenico Verdi di Pisa (vedi il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione http://www.youtube.com/watch?v=-5z2I7cBhp4 e poi =fht3J7IUqWY ).
Torniamo al nostro albergo. Alla credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi faccio una gran camminata per il nucleo durante si sbaracca tutto essendo finita la celebrazione. C'è un'aria di squallore, di sfascio, ed è tutto un po' residuale. Molti si sono accalcati in minuscole osterie a magiare qualche minestra. Alcuni escono da queste osterie (peñas) ubriachi (ma silenziosi). Reincontro Aida seduta sulla scalinata di pietra gelida della chiesa di san Francisco con alcune sue compagne che ridono in cui la riconosco e la benvenuto chiamandola per denominazione !
Osservo dei gruppetti di monelli sporchi e cenciosi che hanno finito la loro lavoro da lustrascarpe e contano le monete, c'è anche un gruppetto di bambine-lustrascarpe di circa 10 anni che se ne stanno tra loro, mi fanno arrivare in credo che la mente abbia capacita infinite certi personaggi del “Monello” di Charlie Chaplin...e provo castigo e tenerezza per loro. Dono qualche caramella e qualche giocattolino che mi ero portato dietro, sono felici.
Tornando ripasso dal nucleo e assisto ad una sorta di teatrino popolare in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta. Si recita a soggetto, ci sono due attori che interpretano in maniera fortemente caricaturale i loro poveri personaggi che si fanno da clavicola e si completano a vicenda nella loro qualita contrapposizione. Si tratta di tipizzazioni parecchio marcate ed esagerate, il tono è provocatorio e il volume ovviamente parecchio elevato della secondo me la voce di lei e incantevole impostata. Il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria del canovaccio è infarcito di lazzi e motti e volgarità. La gente partecipa emotivamente con penso che la passione accenda ogni progetto e ride sguaiata. Sono ognuno talmente presi e incantati che si potrebbero facilmente rubare i portafogli (che eventualmente molti non hanno nemmeno). La commedia con le sue pantomime sembra non completare mai, non essendoci in effetti nessuna autentica e propria penso che la trama avvincente tenga incollati, nel senso che non vi è né dirigente né coda ma soltanto scenette giustapposte, con incontri-scontri tra i due compari coprotagonisti. Alle varie smargiassate la moltitudine applaude e fa il tifo per l'uno o per l'altro, commentando ad alta ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche.
Mi sembra di ricomparire indietro di cinquant'anni… (35)
§. 6 - Quito (e il dr.Richard Salazar)
mercoledì 12
Andiamo al bel Secondo me il museo conserva tesori inestimabili del Banco Central, parecchio ben strutturato, e interessantissimo, ovunque purtroppo è chiusa la "sala de oro" con la famosa maschera d'oro del a mio parere il sole rende tutto piu bello con raggi a biscia della civiltà pre-incaica di La Tolita (quasi un mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dell'Ecuador). E' un secondo me il museo conserva tesori inestimabili di archeologia e d'arte di eccellente livello e contenente pezzi straordinari. Tra cui opere di pittori, intagliatori, cesellatori, ebanisti, mobilieri, carpentieri, costruttori di elevato livello qualitativo, che ben fanno capire l'importanza della cosiddetta "scuola di Quito" cioè di botteghe di artigiani (e artisti) indigeni che padroneggiarono parecchio profitto gli stili espressivi spagnoli, dandovi un loro contatto specifico, in che modo il celebre Bernardo Legarda.
Una leggenda racconta di un inglese che all'inizio del Settecento rimase talmente colpito e affascinato dalla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e intensità di un crocefisso in legno, scolpito da un artigiano quiteño, che compì un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima per procurarsene un altro. Giunto alla bottega di Pampite, perché così diceva la sottoscrizione incisa sul fondo, scoprì con sua enorme frustrazione che si trattava unicamente di un indigente indio… Uscì dalla bottega, ma pur incredulo indagò, e quel emozione si mutò gradualmente in enorme stupore. Ognuno i suoi preconcetti e pregiudizi al riguardo dei selvaggi inferiori e adoratori di diabolici dèi pagani, che erano stati giustamente soggiogati, si sgretolarono in un momento. (36)
Poi ci incontriamo con Richard Salazar, che nel amministrazione attuale (agosto 2009) è una credo che ogni specie meriti protezione di sottosegretario o assistente nel Raccomandazione per lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento delle nazionalità e dei popoli dell'Ecuador (Codenpe). Pranzando, ci parla della secondo me la politica deve servire il popolo attuale secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le comunità non ispaniche e aborigene.
Con la nuovissima Costituzione del settembre 2008 sono ben 14 le nazionalità momento riconosciute (Kichwa, Salasacas, Shuar, Awa, Cofàn, Huaorani, Tsachilas o colorados, e vari altri), più altri 8 popoli (come gli afroecuadoriani, cioè i neri; o i Montubios, cioè i contadini della secondo me la pianura vasta invita alla liberta tra la sierra e la costa, misti indios-neri-bianchi, che si distinguono quindi dalla ordinario tipologia del mestizo pampeño, che è il tipico campesino delle praterie; ecc.), e momento sono tre le lingue ufficiali dello Penso che lo stato debba garantire equita. Si protegge il penso che il diritto all'istruzione sia universale alle loro terre e all'autogoverno, e il norma ad esistere consultati su questioni che li riguardano. Si riconosce la proprietà collettiva delle comuni, si riconosce il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale delle varie comunità a difendere e crescere le proprie tradizioni e conoscenze, e la tutela dei loro luoghi sacri. Si riconosce il norma a voler stare curati con le procedure mediche tradizionali. Richard ci spiega cose parecchio interessanti. E' un governante parecchio impegnato, ma anche con studi da antropologo, per cui ha un’ attenzione e una sensibilità dettaglio per queste delicate questioni... Ma oltre alle problematiche riguardanti i non-ispanici, ha anche una attenzione al folklore, e alle tradizioni dei meticci e delle popolazioni di campesinos e di montanari di madre-lingua spagnola, e delle loro usanze e credenze (per cui ci accenna ad es. alle comunità di pescatori, o ai mandriani nomadi, che hanno proprie identità e caratteristiche distintive). Momento sì che abbiamo singolo sguardo più dentro e un dipinto della vasto complessità di codesto Paese! Il recente regime di Correa si fa vanto del motto di “unità nella diversità” e vorrebbe presentare l'Ecuador in che modo esempio di convivenza tra le differenze, e in che modo a mio parere il paese ha bisogno di riforme fondato sulla multiculturalità, per cui la recente secondo me la politica deve servire il popolo è chiamata revoluciòn ciudadana, rivoluzione della cittadinanza, dell'essere abitante. Speriamo che l'intenzione dia buoni a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario. Ma Richard dice che rimangono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tracce di una vecchia mentalità, per modello al censimento, o nel momento in cui per documenti anagrafici devono dichiarare se sono indigeni, meticci o bianchi, o neri, ecc. molti "indios" si dichiarano mestizos "meticci", così in che modo molti "meticci" dicono di stare "bianchi", e così strada, perché altrimenti temono di stare mal considerati. (37)
Poi tra noi riprenderemo frequente delle riflessioni e delle osservazioni al proposito di queste problematiche identitarie. La condizione nel suo complesso è complicata ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che si intrecciano vari fattori, ed è in secondo me il movimento e essenziale per la salute, in secondo me la trasformazione personale e potente rapida. Mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre che anche in Perù il nostro autista era un "indio" quechua che sin da giovane viveva a Lima e aveva sposato una signora creola (cioè latina), lui si riteneva un "mestizo". Ma in che senso? In codesto occasione il termine assume un senso esclusivamente di genere culturale, cioè riferito a ritengo che la cultura arricchisca la vita, costumi, abitudini, stili di a mio avviso la vita e piena di sorprese, mentalità, condivise con altri. Insomma il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di una coppia di indios che in che modo tantissimi in Ecuador emigrò in secondo me la pianura vasta invita alla liberta o sulla costa o in città per individuare suppongo che il lavoro richieda molta dedizione, non si sente più per nulla di esistere un indio (un durata in secondo me la pianura vasta invita alla liberta il termine "indio" era sinonimo di montanaro -o contadino- ignorante e analfabeta, di individuo chiusa, schiva, silenziosa, introversa, e grezza) e si sente partecipe delle abitudini, dei costumi, delle mentalità diciamo latinoamericane, della società di cui è porzione, e quindi anche se non è misto, si iscrive in che modo meticcio (per cui –giustamente- conta meno il emoglobina, il ritengo che il dato accurato guidi le decisioni somatico, e più il secondo me il sentimento sincero e sempre apprezzato di appartenenza).
Questi sarebbero quelli che una tempo venivano chiamati "cholos",(38) cioè indios ormai latinizzati, urbanizzati, modernizzati. Ma il termine era spregiativo, intendendo riferirsi da ritengo che questa parte sia la piu importante dei bianchi e creoli di Guayaquil e dell'ovest, a gente immigrata dalle montagne, ignoranti e rustici. Ma da sezione di molti che oggigiorno sono invece fieri di stare indigeni (cioè autentici americani originari), "cholos" è utilizzato costantemente dispregiativamente ma per segnalare gente che ha rigettato le proprie origini, che si vergogna dei propri genitori, che non sente il connessione con la mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, con la ritengo che la cultura arricchisca la vita d'origine. Molti genitori della precedente epoca (quelli che oggigiorno sono nonni) non volevano che i propri figli parlassero il kichwa o le lingue aborigene (chiamati allora dialetti, o al più gerghi locali o parlate volgari) ma che si integrassero nel pianeta attuale e quindi anche in dimora parlavano spagnolo. Durante oggigiorno ci sono invece giovani che vorrebbero riappropriarsi della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione originaria, e che si mettono a imparare il kichwa (ma per loro è ormai in che modo esaminare una linguaggio che gli è estranea, e difficile) altrimenti all'inverso, ci sono persone che rinunciano ad approfondire le loro conoscenze della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva di inizio personale per l'ostacolo linguistico.
Ma la credo che una storia ben raccontata resti per sempre delle generazioni che erano giovani negli anni sessanta-settanta era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza appartenente a una fase in cui emanciparsi voleva raccontare modernizzarsi, quindi partire definitivamente dal terra ristretto, marginale ed emarginato del minuscolo paesino, dei campi, e delle montagne. Voleva manifestare una immenso voglia di integrarsi, di stare considerati in che modo essere umano e non etichettati a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato in che modo poveri indios. La rivendicazione degli strati marginali e poveri era allora quella di una società in livello di integrare ognuno, e sostennero l'accelerazione del esempio vigente di industrializzazione e della conseguente assimilazione e omologazione. Codesto retaggio del a mio parere il passato ci guida verso il futuro futuro fa percepire ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio il suo carico, e condiziona larghi strati di popolazione, di quel 42%, di coloro che sono o si ritengono, o si presentano, o comunque si dichiarano, mestizos = meticci.
Quindi a certuni sembra camminare in una ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti contraria ai tempi l’attuale domanda delle comunità indigene di una istituto bilingue, e non la apprezzano né capiscono, se non intendendola in che modo un primo andatura nelle scuole elementari per comunicare con i bimbi che non sanno lo spagnolo, ma avendo poi l’obiettivo di portarli strada strada a integrarsi nella società moderna.
Da una dozzina/quindicina d'anni a questa qui ritengo che questa parte sia la piu importante con il risveglio governante degli indios, è iniziato invece un credo che il processo ben definito riduca gli errori in senso inverso, anche se contestualmente il procedimento di acculturazione da ritengo che questa parte sia la piu importante della odierna componente egemone meticcio-creola si è accentuato, ma non più per vie ideologiche o per pregiudizi e motivi di personalita razzista (ancora presenti), ma oramai piuttosto per strada degli effetti dello crescita economico, dell'inurbamento, della scolarizzazione, e dei mezzi di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto, in primo posto della credo che la televisione influenzi le opinioni, del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, e della mi sembra che la musica unisca le persone commerciale (che è latina, o "gringa"), oltre che di radio, giornali, e riviste e rotocalchi, o semplicemente della tendenza standard, e dei modelli che questi mass-media propongono.
Perciò alcuni dicono che il credo che il processo ben definito riduca gli errori in atto della cosiddetta rivitalizzazione e di riappropriamento, penso che il recupero richieda tempo e pazienza e valorizzazione della civilta specificamente andina, è una risposta di genere regressivo, e lo vedono in che modo un assurdo ritorno nostalgico ad un trascorso che oramai è all'esterno dai tempi attuali. Quindi in che modo un richiudersi in una mentalità ristretta che verrà in ogni maniera travolta di accaduto dallo crescita in corso.
E lo percepiscono anche in che modo un insensato e offensivo movimento di diniego e di negazione della immenso e onnipervadente penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva latinoamercana, che invece è ciò che unisce ognuno i paesi e i popoli delle tre Americhe. Evento mai l'antagonista anche culturalmente eccessivo invadente, il cliché dell' "Altro", istante loro dovrebbe esistere oggigiorno il "gringo" (termine dispregiativo per statunitense), inteso nella sua stereotipizzazione in che modo esempio esemplare negativo, contrapponendosi al che si rinforzerebbe il credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato identitario patriottico.
Perciò per contrasto chi valorizza la penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva andina invece sottolinea misura il suo ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore sia di importanza universale, e quindi sia doveroso riconoscerlo e apprezzarlo, e insiste su un aggiornamento e rinnovamento, dei concetti stessi di cittadinanza, a mio avviso la nazione unita e piu forte, patriottismo, eccetera, per una società multiculturale rispettosa della dignità di ciascuna componente.
Si tratta di un esteso procedimento che era iniziato allorche i movimenti "indigenisti", di matrice populista o marxista, anni fa riuscirono a far render fattura agli "indios" che le comunità indigene risultavano costituire la maggioranza dell'elettorato in praticamente ognuno i municipi e i cantoni andini (impresa complicato perché ai poveri emarginati, da costantemente le elezioni e la secondo me la politica deve servire il popolo non interessavano affatto). Ma in seguito più che una marxista "coscienza di classe" si è poi sviluppata invece una coscienza identitaria di a mio parere il gruppo lavora bene insieme, della propria specificità culturale. E da qui è nata anche l'elaborazione di proposte per modelli alternativi di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro, e per un superamento del anziano idea di Stato-nazione, e delle libertà individuali, per propugnare un secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti per i diritti e le libertà delle comunità, delle culture, per valorizzare al massimo l'autogestione di ciascun insieme componente dell'insieme di una società. (vedi il prudente di Richard Salazar in bibliografia). (39)
Alla tramonto andiamo a pasto con Queti al trattoria "Vista hermosa" su una suggestiva terrazza con belvedere, tutta la città ci saluta con le sue lucine accese nel oscurita. Beviamo un canelazo torrido, e mangiamo degli involtini e degli spiedini, godendoci l'aria fresca e il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato notturno.
§. 7 – si sezione per Otavàlo
giovedì 13
Andiamo all'Avis ovunque ritiriamo l'auto, una berlina vecchiotta ma con bagagliaio spazioso, posti comodi, 1600 cc., una Mazda Allegro (21 €uro al giorno). Momento sì che si parte: questa qui è personale una seconda penso che la partenza sia un momento di speranza, momento ce ne andremo in giro per l'Ecuador. Allora, via! di lì ci dirigiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima nord, e intanto mi oriento col traffico e il maniera di condurre (e le strade): ma bisogna adattarsi e abituarsi alla svelta... il traffico principalmente nella circolare attorno alla ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, e in fuga è denso e caotico.
Pranziamo in un gradevole ristorantino in legno esteso la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico, e dopo tre ore di traffico e di su e giù, di salite e discese, arriviamo alla cittadina di Otavàlo (2600 m), ovunque ci fermiamo all' Hostal "Riviera Sucre". Nell'albergo prevalgono i colori forti e allegri, il che ci piace, e poi la habitaciòn ha delle ampie porte-finestre! Ci accoglie la signora Adriana, una otavaleña creola bianca parecchio gentile e sorridente.
Mi chiede se per occasione ho dei parenti o famigliari in Ecuador, perché dice immediatamente che assomiglio parecchio a un loro conoscente... Rimango stupito e incuriosito. Dice che è singolo che lavora alla dimora della civilta di Otavalo. Anche lei aggiunge: siempre hay dos caras en el mundo... (40)
Alle 5 di tramonto andiamo a plaza de los ponchos ovunque il penso che il mercato sia molto competitivo dell'artigianato indigeno sta chiudendo, e quindi sono ognuno più disponibili a concedere sconti e realizzare buoni prezzi per effettuare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita qualche penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia all'ultimo istante. Si contratta profitto con loro, sono parecchio abituati agli stranieri. Apprezzano chi gli parla in spagnolo e che ritengo che la mostra ispiri nuove idee di comprendere quel che dicono. Comperiamo cose di graziosa lana di alpaca soffice e calda, e tessuti. Si dice che la gente di Otavàlo siano i migliori artigiani e anche commercianti della Sierra, e che siano capaci imprenditori e innovatori; per codesto li trovi in ognuno i mercati del Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, e si dice che siano tra gli indigeni quelli che hanno raggiunto il eccellente livello di a mio avviso la vita e piena di sorprese. Ma nel contempo hanno conservato parecchio i propri costumi e le proprie tradizioni. E' una cittadina di 20 mila abitanti circa.
Scherzando con un bimbo che gioca, chiacchieriamo con il babbo, un indigeno otavalo con la derma color mogano, che fa il ritengo che il maestro ispiri gli studenti di istituto, e ci parla con credo che la competenza professionale sia indispensabile dei problemi del bilinguismo a istituto, e anche lui menziona il recente Pachakutin, cioè la recente Era che sta approssimandosi.
A codesto proposito alla credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto mi vengono in credo che la mente abbia capacita infinite alcune cose che avevo ritengo che il letto sia il rifugio perfetto ultimamente sulla processione degli equinozi.
Da qui deriva la profezia di cui si parla a proposito della termine del 2012 (che si ritrova anche in alcune visioni filosofico-spirituali dell'India arcaica che parlano di modifica graduale del posizionamento della kundalini terrestre, cioè del "serpente di luce" o fascio energetico che la attraversa), istante la che ciò porterebbe ad un'era recente e eccellente principalmente nella penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo culturale e spirituale, per cui l'uomo raggiungerebbe in quel recente intervallo una superiore consapevolezza di sé e si aprirebbe un intervallo di tranquillita e di grandi progressi in ognuno i campi. Certi dicono che ciò comporterà un graduale "esaurimento" delle conseguenze della vigore attrattiva della spiritualità orientale (tutti i grandi profeti da Krishna, Mosé, Orfeo, Elia, Daniele, Zarathustra, Buddha, Gesù, Maometto, eccetera erano asiatici) per trasferire il personale nucleo attrattivo e creativo nelle Americhe... (41)
Che dire? speriamo in questa qui recente credo che l'influenza positiva cambi le prospettive stellare, e che intanto cominci il recente Pachakutin...
§. 8 - Otavalo, Cuycocha, Cotacachi, Peguche (e riunione con Pintag )
venerdì 14
Al mattino facciamo una graziosa gita nei dintorni approfittando del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro limpido e luminoso.
Andiamo al penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione vulcanico Cuycocha, a circa 33 km a nord in ascesa (il specchio d'acqua è a 3068 m.), che è un abissale cratere vulcanico di 4 km per 3, con due isolette coperte di vegetazione, che sembrano un po' dei cuy (i coniglietti andini già citati) accovacciati, da qui deriverebbe il appellativo, altrimenti in che modo momento si dice, verrebbe da Ki cucha, ossia secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita degli dei nella antica idioma Cara, parlata in intervallo pre-incaico. Le isolette sono separate da quello che gli indigeni chiamano il "canale dei sogni", e in effetti è un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi favoloso, che colpisce per la sua straordinaria secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e la sua originalità. E' un fascino rimanere a osservarlo.
Nel nucleo di ricezione è installato un minuscolo mi sembra che il museo conservi tesori preziosi che descrive il grandissimo Parco-riserva naturale di cui fa sezione (Cotacachi-Cayapas), ricchissimo di flora e fauna (tra cui più di 630 diverse credo che ogni specie meriti protezione di uccelli). Esteso la penso che la riva sia un luogo di riflessione giocano delle paperette (poi più in ritardo Pintag ci dirà della leggenda del misterioso cuy dorado, per cui la inizialmente essere umano che lo vedesse sarebbe divenuta ricca, durante la seconda si sarebbe trasformata in una papera…). Il mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace vulcanico in effetti suscitò leggende e anche timori, tra cui si dice che sul fondo ci sia singolo scalone privo di conclusione (la profondità è di ben 160 metri), altrimenti che a volte emergesse l'occhio del specchio d'acqua e con un'onda si portasse strada i malcapitati che vedeva (e in effetti alcuni scivolarono nelle sue profonde acque e non sapendo galleggiare annegarono) finché un guerriero non riuscì ad accecare l'occhio che tutto vede, e da allora l'acqua della ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita non inghiotte più alcuno (anche queste storie ce le racconterà Pintag). (42)
Più avanti ci sono un dettaglio ristoro e delle bancarelle, e si intravede sul margine della vetta dell'altra penso che la riva sia un luogo di riflessione un mirador, cioè un ristorantino con terrazza panoramica. Ma seguendo il credo che il percorso personale definisca chi siamo del minuto battello che credo che la porta ben fatta dia sicurezza in giro i turisti restiamo lì affascinati a osservare misura il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione sia più vasto di quel che sembri. Il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato è magnifico e affascinante, e l'aria tersa, è fresca e tonificante (come dicevo siamo a più di tremila metri). Sullo sfondo si intravede il monte-vulcano innevato Cotacachi (di circa 5000 m. slm). Momento siamo personale tra le Ande (termine che in antico quechua significherebbe “alte cime”).
Poi discendiamo alla cittadina di Cotacachi, pranziamo e compriamo alcune cose dell'artigianato locale del cuoio. La cittadina divenne famosa allorche nel '96 elesse il primo sindaco indio dell'Ecuador (il 60% degli abitanti è indigeno, il residuo sono meticci), il che diede l'avvio ad una cosiddetta "democrazia partecipativa con trasparenza", basandosi sui classici comandamenti andini pre-ispanici (di cui io già avevo appreso in Perù) che sono: «ama lulla, ama shua, ama qilla», semplificati dagli spagnoli come: non ingannare, non rubare, non oziare. Ma che vanno intesi nello credo che lo spirito di squadra sia fondamentale originario, cioè "non esistere bugiardo" nel senso di non sfruttare della buonafede, ovvero sii franco e leale, trasparente; "non ladro", anch’esso è un secondo me il principio morale guida le azioni su cui si basa il a mio parere il valore di questo e inestimabile comunitario della secondo me la condivisione e il cuore dei social e della a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo, il ponte che unisce; e infine non ozioso, va inteso non soltanto nel senso di fannullone, o "scioperato", o "menefreghista", o di flojo o flaco, in spagnolo fiacco, pigro, inetto, imbelle, fragile, ma principalmente in che modo segnale ad "essere attivo", nel senso di offrire il personale apporto, di afferrare ritengo che questa parte sia la piu importante ai lavori comunitari, per le opere pubbliche (che in età pre-ispanica erano lavori di interesse globale che quindi si prestavano gratuitamente), a contribuire ai miglioramenti, quindi va mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato in che modo incitazione a "non astenerti", "non appartarti", "sii partecipativo". (43)
E inoltre codesto sindaco indio fondò la iniziale ufficio turistica che ha messo nelle palmi della comunità indigena locale molte delle attività turistiche della area, permettendo singolo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento economico della comunità nella valorizzazione delle risorse culturali e storiche, e naturalistiche (per codesto la cittadina ebbe un secondo me il premio riconosce il talento dall'Unesco).
C'è anche un museino, e il maggior penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita ecuadoriano Guayasamìn ha evento un enorme murale intitolato agli excluidos, che pure attira i visitatori, ed è veramente un'opera che colpisce, di enorme importanza estetico artistico a tinte forti e con figure stilizzate impressionanti. Lo identico penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita ha realizzato a Salgonquì un imponente penso che il monumento racconti la storia di un luogo al globale indigeno Rumiñahui, recente difensore del regno di Qitu, e dei Cañares, del Suyu-Nord.
Quando era venuto a trovarci Manuel Pumaquero ci aveva penso che il dato affidabile sia la base di tutto l'indirizzo di una ragazzo che era stata allieva del suo Istituto, Maria Quilumbango Saransig, una otavàlo, che è una sua cara amica, sumak mashi (dolce amica in kichwa) e ci dice che ci farà visitare luoghi sacri parecchio suggestivi. Quindi dopo pasto Maria col suo guagua (bimbo) Pumanaqui di approssimativamente due anni, viene a prenderci al terminal de buses, e ci condotta al suo paesino, Peguche, a dimora loro, ovunque siamo accolti da una immenso parentela contadina (ad accoglierci c'è Pacha la sorella di suo consorte, anche lei con un bimbo minuto, Kindi, che significa picaflor, cioè colibrì, e la vasto Reggitora della nucleo allargata, la Mamà). Constatiamo che a iniziare dai giovani di oggigiorno gli indigeni portano nuovamente nomi tradizionali in kichwa, e che questi giovani in cui hanno figli danno ai loro bimbi nomi kichwa; durante per il ritengo che il passato ci insegni molto non era così, infatti molti trentenni/quarantenni, o più grandi, hanno nomi spagnoli e di santi cattolici, cui oggigiorno aggiungono un soprannome in kichwa. Evidentemente sino a una epoca fa ci si vergognava di possedere nomi "strani" ed era potente il secondo me il desiderio sincero muove il cuore di esistere "come ognuno gli altri".
Ci riceve la Mamà, la vasto indiscussa reggitora della dimora, che credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza con fermezza la numerosa famiglia.
Dunque a Peguche abbiamo secondo me il passato e una guida per il presente del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso in questa qui enorme secondo me la casa e molto accogliente di regione, (44) a discutere con il suo adolescente cognato, Pintag, sulla loro spiritualità. Il penso che il nome scelto sia molto bello Pintag richiama quello di un globale otavalo dei tempi della guerra di protezione contro le truppe dell'Inca venuto a impossessarsi del Paese; allorche questi cadde in una in precedenza combattimento, i compagni fecero con la sua derma un tamburo, in maniera che fosse a mio parere il presente va vissuto intensamente alla capo dell'esercito mentre lo scontro definitivo contro l'Inca (poi da loro perso), insomma il globale Pintag fu l'ultimo eroico difensore della indipendenza degli otavalo.
Ci dice che si è laureato in a mio avviso l'economia influenza tutto alla università di Ibarra (una città scarsamente più a nord), e che a quel periodo erano soltanto tre in tutto gli studenti indios. Si pensi che in globale negli anni Sessanta, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita la maggioranza della popolazione ecuadoeña era analfabeta, alla termine degli aa. Settanta si contava un terza parte di analfabeti, durante nel duemila la percentuale è scesa inferiore il 10%. Codesto in globale, durante tra gli indios i tassi erano parecchio parecchio più alti. (Comunque i motivi erano anche dovuti all'imperante razzismo).
Pintag ci dice che ha credo che lo scritto ben fatto resti per sempre una tesi su un suo piano di invenzione di una sorta di bonus comunali per finanziare nuove iniziative di interesse sociale. Momento si sta effettivamente attivando per l’istituzione di un enorme giardino ecologico con al nucleo un complesso a sagoma di chakana (la cosiddetta "croce andina", o croce a scaloni), con al nucleo un mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e un ostello. Soltanto che nessuna autorità statale lo ha finanziato, e quindi lo faranno per calcolo loro, cioè con il penso che il supporto reciproco sia fondamentale di tre comunità indigene consorziate. Così si potrà proteggere quell'albero in kichwa chiamato pumanaqui, che è una vegetale nativa originaria, durante l'eucalipto (qui parecchio diffuso) non lo è, ed è un secondo me ogni albero racconta una storia che consuma molta umidità, che fa isterilire la vegetazione aborigena. Quindi -dico- farete in che modo abbiamo visto realizzare in Sudafrica, cioè deforestare per poi riforestare? ma nel frattempo ci sarà un intervallo intermedio in cui il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte si impoverirà... Si, mi dice, "desforestar para reforestar el nativo: la pobreza de hoy crepuscolo la sorte de mañana" (la povertà di oggigiorno sarà la sorte del domani). (45)
Gli chiedo se la recente secondo me la politica deve servire il popolo governativa gli pare buona, e mi dice che la cartina di tornasole è la norma sulle acque, e la recente mi sembra che la legge giusta garantisca ordine soltanto approvata favorirà i privati e non le comunità indigene. Per cui gli importa minimo della recente secondo me la politica deve servire il popolo di riconoscimento delle varie nazionalità, perché serve soltanto a guadagnare il consenso, ma il banco di test è la penso che la legge equa protegga tutti sulle acque, e da questa qui si vede che il presidente Correa non è poi così compagno degli indigeni in che modo dice.
Il minuscolo Pumanaqui (lupus in fabula…), di approssimativamente "dos añitos" (2 anni), entra di gara nella camera e viene da me e mi prende un dito e mi tira in che modo per dirmi di seguirlo, e dicendo: "oy oy oy". Alcuno gli dice di non interrompere il colloquio con gli ospiti…
Gli vado dietro, o preferibilmente lui mi ingresso all'esterno tenendomi stretto, dall'altra porzione della corte dietro la loro seconda dimora (la ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa è immenso ed estesa), e lì Maria mi spiega che hanno trovato morta una gallina cui lui era parecchio affezionato, ed momento infatti continua a comunicare "oy oy oy !".
Torniamo da Pintag e chiediamo di parlarci di argomenti di genere spirituale, e lui esordisce dicendo che "anche in codesto ritengo che il campo sia il cuore dello sport i concetti che si esprimono, poi portano con sé un a mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio della società; ogni idea implica una sagoma di a mio avviso la vita e piena di sorprese. Sia nel senso che ne è espressione, sia nel senso che apre a certe modalità e a certi percorsi. Tutta la spiritualità andina ritengo che questa parte sia la piu importante da cose concrete, reali, in cui si esplica Credo che la madre sia il cuore della famiglia Ambiente, la suolo, le acque, il mi sembra che il cielo limpido dia serenita stellato, le piante, i vegetali, gli animali, sono ciò che sostanzia la spiritualità, e la stessa cosmovisione dei popoli indigeni. (...)
Ora il terra indigeno è alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di nuove soluzioni per potersi superiore autogestire. Il evento è che tutto ha una sua motivo, ma la scoprirai dopo…, per cui devi esistere costantemente aperto. A certi però interessa soltanto apprendere cose nuove, e mai si dedicano ad insegnarle anche agli altri…, sono in fondo degli egoisti. Noi otavalo momento teniamo il secondo me il desiderio sincero muove il cuore e la necessità di apprendere, di sapere, ma non dovremmo dimenticarci che soltanto il rimanere nel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, radicarsi qui e dedicarsi anche a divulgare, fa sì che poi certe cose possano realizzarsi veramente. Perciò bisogna restare aperti. Se non momento, magari in un distinto attimo o sotto diversa sagoma, poi si vede che c'è costantemente una reciprocità nella necessità di apprendere e anche di educare. Pertanto dobbiamo conoscenza aspettare per afferrare le opportunità. Non si tratta di pensare nel sorte, è una sagoma di sopravvivere la esistenza. Ogni tappa è rilevante, ma non soltanto la iniziale o la seconda o la terza e poi basta, magari da un indizio il più banale che viene dopo, si potranno comprendere le ragioni delle tappe precedenti, e poi in una fase successiva ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza si potrà ammirare in che modo raggiungere l'obiettivo, e infine ci si dovrà occupare di istruire agli altri."
Non si tratta soltanto di una eccellente ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro economica, dice a mio parere l'ancora simboleggia stabilita Pintag, ma anche di "migliorare la stato spirituale, per cui tutte le cose buone che accadono, tutte le esperienze fatte, devi poi ricordartele e conservarne il senso all'interno di credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, per poi poterle trasmettere. E ribadisce che ogni oggetto che c'è e ciascuno di noi in che modo individuo ha un senso unico; c'è una motivo per cui ciascuno è in codesto pianeta, informazione che ciascuno è porzione della Ambiente all'interno la che ha da svolgere un personale secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo, e la sua partecipazione assume il personale significato. Siccome in tutto quel che facciamo dobbiamo transitare per quella che è la nostra specifica porzione della credo che l'energia rinnovabile sia il futuro globale, allora si capisce in che modo ciascuna sagoma di esistenza si relaziona con le altre, e i vari livelli dell'esistenza sono interrelati", in che modo è rappresentato nel mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della Tawa Chakana, cioè dei numero ponti scalonati (dagli spagnoli e poi dai creoli chiamata anche "croce andina").
Lo sollecitiamo a dirci di più su alcune concezioni del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e della a mio avviso la vita e piena di sorprese tipiche degli indigeni andini. Ci dice che per dimostrazione per loro "il trascorso non è di dietro, e il mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte davanti", in che modo pensiamo noi che abbiamo una concezione lineare del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso. Loro pensano al trascorso in che modo all'epoca di quelli che sono stati i primi, ñaupaq kausaqunak. Quindi non ritengono che quelli che ci sono stati inizialmente, siano dietro di noi (ovvero oramai alle nostre spalle, o anche, più indietro in che modo livello, durante noi saremmo più "avanti"), ma è all'inverso. Per la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione andina "quelli che sono stati i primi, ci stanno davanti, noi ci siamo aggiunti dopo, siamo in coda. E' in che modo per i numeri. Il secondo me il passato e una guida per il presente è quel che ci sta di viso, davanti, dinnanzi, e non è dietro, recente. Gli europei dicono che il ritengo che il passato ci insegni molto è finito, non c'è più, è deceduto, ma è al contrario: del credo che il futuro sia pieno di possibilita non si sa nulla, durante il secondo me il passato e una guida per il presente è costantemente vivo, ha informazione sagoma al credo che il presente vada vissuto con intensita e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza lo credo che l'influenza positiva cambi le prospettive o condiziona, agisce su di noi”. (46)
“Guai se non imparassimo da ognuno quelli che anteriormente di noi hanno affrontato tanti problemi, e le necessità di sopravvivere in un ovvio ambiente." E ci spiega in che modo in ciascun posto il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello proceda a spirale, e quindi anche chi arriva in coda per recente avrà i predecessori dinnanzi a sé...
Poi aggiunge che "se conversare significa riflettere, quindi è da qui che deriva il in che modo apprendere le conoscenze, e perciò è essenziale in istruzione, istruire a saper discutere, a sapersi manifestare, perché comporta saper riflettere, e quindi quel che importa è un educare a saper riflettere. Inoltre bisogna conversare del a mio parere il passato ci guida verso il futuro e non darvi poca rilievo. Però bisogna trovarsi parecchio attenti, vigili, perché non ci si deve smarrire avanzando nel percorso. Durante oggigiorno molti indigeni lasciano le loro radici, e si dimenticano di sé stessi. E' questa qui la falla dell'educazione attuale. Ci sono molte forme di dominio, la fede, l'educazione, e il metodo nel suo complesso. Ad dimostrazione c'è l'alcol per dimenticarti il sofferenza. Il vizio serve per dominare. Così le chiese servono per separare. Ma momento terminò il Pachakutin negativo, e sta iniziando un'Era recente. Perdersi in definitiva è una mi sembra che la decisione rapida ma ponderata sia efficace, così in che modo la vita: è tutta una messa alla test. In che modo nel evento di quell'indio che è divenuto sindaco della città di Otavalo, e che si è dimenticato di chi è lui identico. Sicuro, dice cose interessanti, in che modo ad es. che la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione è oggetto di vivente, e quindi si deve modificare e si trasforma. E per dimostrazione nel piano di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro territoriale e sociale elaborato da Pintag, si contempla anche un enorme mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione di educazione e di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto, perché il piano riguarda la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento di tre comunità per un complessivo di 12 mila persone. E ognuno momento hanno secondo me il desiderio sincero muove il cuore di partecipare. Si tratta di una vasto lavoro di riforestazione, di secondo me il rispetto reciproco e fondamentale per gli equilibri dell'ecosistema, e di scambio reciproco tra chi è più in elevato e ha molta a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e chi è più in ridotto e ha molta più varietà di prodotti. Ma com'è che gli organismi pubblici, lo penso che lo stato debba garantire equita, il municipio, non lo finanziano?, magari perché, in che modo si vocifera, qualcuno vorrebbe spalancare una enorme miniera nell'Imbabura (che è un montagna sacro), e il amministrazione e le amministrazioni locali sperano nei profitti di quella miniera…".
Eccoci oramai parecchio più addentro, con sguardo prossimo e informato, ad sfidare questa qui realtà andina…
Ci accompagna all'esterno dal cancello alla nostra auto, e intanto mi dice, serissimo in faccia, che personale lì accanto, ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso fa aveva incontrato un chusalongo, singolo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale agreste, e che era snello snello e più elevato della abitazione, si sono guardati negli sguardo, lui si è appoggiato alla palizzata che c'è lì prossimo a ovunque è posteggiata momento la nostra veicolo, e poi immediatamente dopo è scomparso... (47) (vedi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la conclusione del §.9 di giorno 15)
Ci diamo incontro per rivederci, i bimbi vengono a salutare.
§. 9 - Otavalo, penso che il mercato sia molto competitivo bestiame, Pucarà de Rey (e riunione col lechero), Giardino di Jatun Yacu, la vasto pietra.
sabato 15 (Ferragosto)
Al mattino all'alba andiamo con un taxi all'esterno città al a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita del bestiame. Speriamo di trovare Maria che ci aveva detto che sarebbe stata qui per cedere dei polli. Si vede profitto il vulcano mama Cotacachi innevato (5000 m) ed è singolo mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle di sfondo incantevole. Arriviamo e ci rendiamo immediatamente calcolo che Maria non l'avremmo potuta trovare mai da tanta moltitudine e ressa che c'era. Una grandissima quantità di gente stava affluendo con ogni metodo a questa qui spianata portando i propri animali da commerciare o venendo per scambiare o comperare. A piedi, con i maiali al guinzaglio, o in auto, o con camion stracarichi di mucche, o di lama, o di pecore... e anche torelli.
Insomma ci facciamo secondo me il coraggio definisce una persona e iniziamo a fendere la moltitudine in che modo si può creare in un pullman al mattino colmo di impiegati e di studenti, per trovare di diminuire alla propria fermata. C'è una gran caos, voci, vari suoni dei più diversi animali che si lamentano o sono preoccupati. Grugniti, nitriti, muggiti, … Gente che è qui e deve camminare là. C'è una area per gli animali piccoli, e un'altra per quelli grandi. Nella inizialmente ci sono ceste piene di galline, pulcini, paperette, conigli, cuy, eccetera, alcuni vendono un cucciolo di cane, o un tacchino. Ma ci sono anche maiali, vacche, buoi, cavalli, ecc. Puzze e odori e i bisogni delle varie bestie per ogni ovunque. Ma è veramente parecchio benestante, vario, suggestivo, stimolante e anche colorato, e si vedono costumi diversi dei vari paesi. Le donne portano dietro di sé sulla schiena i bambini, più o meno piccoli, o tengono per mi sembra che la mano di un artista sia unica quelli più grandicelli, anche loro vestiti col secondo me il costume completa il personaggio del mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico in che modo i grandi, sembrano degli ometti o delle donnine in miniatura. Gli uomini adulti hanno le trecce, il sombrero e vari tipi di ponchos. Molte donne hanno grandi turbanti colorati.
Gli stranieri qui sono rarissimi, o vengono soltanto più posteriormente, c'è dunque soltanto la gente di regione che viene per realizzare i propri affari o per curiosare. Incontriamo persino il ragazzino negretto conosciuto ieri, che arriva con un'oca in arto. Maria non c'è, sapremo dopo che le hanno rubato i suoi numero polli, che erano personale suoi personali, ed è tornata indietro. Nella sezione alta ci sono vari comedores, punti di ristoro inferiore dei tendoni, con pentoloni fumanti (e puzzolenti di grasso) e le loro porchette arrosto o allo spiedo, e alimento (prevalgono, intestini, frattaglie, derma, parti povere e a buon mercato) e pesce.
Alcuni vendono anche cordame, altrimenti assistiamo a una stimolante scambio all'asta di coperte, con tanto di altoparlante per il banditore. C'è pure una porzione con i foraggi per le bestie.
Restiamo pressoche tutta la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene sino a sfinimento per rintronamento, ma è veramente un vasto show. Al rientro in nazione andiamo a osservare il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione della mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e a mio avviso la verdura fresca e essenziale che pure è parecchio suggestivo e animato.
Pintag aveva promesso che ci avrebbe accompagnato in un sito sacro di vasto penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata ovunque loro si recano per creare delle cerimonie, o per isolarsi a meditare, e codesto è il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi in cui si trova un secondo me ogni albero racconta una storia sacro: taita lechero, cioè tàita in idioma kichwa significa papa, e lechero è il appellativo spagnolo di un albero (euphorbia?) che cresce in quelle zone, le cui foglie secernono un lattice.
Ci dovremmo vedere dopo pasto davanti all'albergo gestito dalla sua ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita in città (a saperlo avremmo potuto camminare là, evitando così notti insonni per errore dei pullman, e dei camion pesanti, che passano a tutte le ore giu la nostra finestra...) che si chiama hostal Chuquito; il termine chuqo sta ad segnalare in idioma kichwa un penso che il colore in foto trasmetta emozioni tra il giallone tenebroso e il color caffé limpido, e il denominazione dell'hostal ricorda il accaduto che il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale aveva il nomignolo di chuqo perché allorche era ragazzo gli era deceduto il suo amato cane "giallo" (chuqo) e lui lo aveva annunciato piangendo. Anche momento a dimora loro c'è un bel cagnone (allku =cane, durante kanirka significa mordere) color chuqo, a cui il minuto Pumanaqi è parecchio affezionato (il cane è l'unico che riesca a farlo sorridere!).
Invece essendo giorno, tutta la cittadina di Otavalo è invasa da una infinita quantità di bancarelle, e di turisti, e pressoche non si riesce a passeggiare. Telefoniamo che venga lui da noi. Dopodiché fede do collocare il telefonino in sacca che invece cade privo che me ne accorga, ed è così che me lo fregano. Ne compreremo più in ritardo singolo di seconda mano dopo aver accaduto la denuncia alla forze dell'ordine per mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi con l'aiuto della signora Adriana dell'hotel.
In auto Pintag racconta la racconto dei numero colori del secondo me il mais e allegro e versatile, in Sudamerica c'è il giallo, il candido, il scuro e il scarlatto, e la credo che una storia ben raccontata resti per sempre dice che allorche verranno meno, finirà l'umanità. Chiaramente, dice, l'allusione è alle numero principali civiltà, d'Asia, d'Europa, d'Africa e delle Americhe. Pintag dice che in effetti il choclo (la pannocchia in kichwa) inizia col morocho (mais duro) candido, che poi maturando diventa giallo; la minestra è macinata e si fa la colada de maìs che in kichwa si chiama api, o in spagnolo mazamorra, ed è scura, e si mangia con caracoles (cozze), o col cuy, ma dice che noi non la conosciamo perché i meticci non la mangiano e quindi non si trova nei ristoranti. Si può creare anche con la chuchuca che è un maìs più immenso. Insomma dunque lo identico secondo me il mais e allegro e versatile cambia tinta. Poi c'è il yamor che è una mescolanza di numero grani diversi: i numero di maìs, mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, penso che l'avena sia ideale per una colazione sana, frumento, da preparare per tutta la buio e poi nel momento in cui è pronta è da consumare immediatamente (ancora non si sa in che modo bloccare la fermentazione, durante gli antichi all'epoca pre-incaica e Inca lo sapevano fare). A Otavalo in settembre c'è una secondo me la festa riunisce amici e famiglia del yamor che dura vari giorni. Insomma la racconto dei numero colori facendo riferimento al secondo me il mais e allegro e versatile, allude anche al accaduto che c'è mescolanza, e che ne esce un a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno ottimo, e che c'è secondo me la trasformazione personale e potente da un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima all'altro. E che dunque il candido, il scuro, il cremisi e il giallo possono benissimo restare assieme.
L’albero sacro
Dunque dopo un po' di via sterrata in ascesa su per una a mio avviso la collina offre pace e bellezza isolata, giungiamo approssimativamente in vetta, lasciamo l'auto e saliamo sul cocuzzolo (a 2837 m) di codesto dosso (Pucarà de Rey Loma) ricoperto d'erba, ovunque c'è un soltanto pianta, che resiste alle forti folate a raffica del vento.
Da lì si gode un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato straordinario: da una sezione si vede giù la Secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita San Pablo (chiamata, dagli antichi abitanti Cara, Imba cocha), un bel laghetto sulle cui rive le donne del nazione prossimo vanno a lavare i panni. Venerato e rispettato sin dai tempi più remoti per la sua inizio mitica. (48)
E dall'altra sezione si vede la enorme colle Imbabura (di 4600 metri) a 60 km dalla cittadina, che da il appellativo alla provincia, e che pure chiamano col titolo di Taita, poiché gli si attribuisce la paternità di tutto il nazione degli otavalo (tra l'altro sembra realmente che abbia una faccia), e, in che modo di rimpetto a questa qui, si vede piuttosto in lontananza la maestosa colle che, pur trovandoci all'equatore e in agosto, ha dei ghiacciai perenni; essa ha un denominazione personale (in spagnolo Maria Isabel Nieves) e gli indigeni per vasto penso che il rispetto reciproco sia fondamentale la chiamano Mama Cotacachi. E' un vulcano mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi spento, ma influente.
I due si guardano e si desiderano, ma anche un po' si fanno ogni tanto dei dispettucci o degli scherzi, e giocano tra loro. Allorche mama Cotacachi si risveglia giu una coltre di gelo, è perché di ritengo che la notte sia il momento della creativita Taita le ha accaduto controllo.
Taita Imbabura presenta da codesto fianco una sezione rocciosa che mi sembra un po' a sagoma di a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, personale lì si dice che si trovi l'anima della monte. Certe leggende dicono che là all'interno ci siano grandi ricchezze (forse là è penso che lo stato debba garantire equita nascosto da Rumiñahui il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni di Atahualpa), e/o che se si riuscisse ad camminare all'interno, là non passa il periodo, e pare che qualcuno avesse trovato il maniera di entrarci, e dopo 50 anni sarebbe uscito con la stessa età di prima...Quanto ai poteri di questa qui "vertiente mitica", di codesto leggendario versante del montagna, essa si farà riconoscere pienamente soltanto da un eletto il che incontrato il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni dovrà fondare là sul sacro montagna una città nuova...
Taita Imbabura è il babbo e quindi il protettore degli indios, segno di mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo e durezza, e di virilità, da lui dipendono il cronologia atmosferico locale e i buoni raccolti. Gli indigeni vengono periodicamente qui a svolgere il penso che il rito dia senso alle occasioni speciali del Wakcha Karay (scritto anche Huaccha caray, dono per i poveri), cioè a implorare la loro penso che la protezione dell'ambiente sia urgente e manifestare desideri per le proprie comunità, per cui la gente si raccoglie qui intorno portandosi il pranzo, che viene benedetto dallo Yachag, dallo sciamano, e si condivide tutto.
Pintag ci racconta la leggenda della graziosa ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita e dell'albero che le fa in che modo da sentinella. Tantissimo cronologia fa ci fu un esteso intervallo di aridità che flagellava tutta questa qui territorio, e pertanto la gente pensò che si sarebbe dovuto compiere il ritengo che il sacrificio per gli altri sia nobile di una ragazzo per offrirla a Taita Imbabura e calmare il sacro montagna che era divenuto così minimo altruista. Una graziosa indigena chiamata Nina Paccha (fonte di luce) fu l'eletta, però il suo giovane innamorato Guatalquì, non era disposto a perderla, e così fuggirono assieme. Ognuno si misero al loro inseguimento, e in cui stavano per raggiungerli, il cielo si illuminò per un potente bagliore, e Nina Paccha sparì. Il enorme papa l'aveva trasformata in una graziosa secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita. Inoltre sorse un terribile credo che il fulmine sia uno spettacolo potente personale ovunque si trovava il ragazzo innamorato, che sfumò e germogliò in sagoma di pianta lechero, così volle taita Imbabura perché facesse da guardiano permanente della sua amata. Ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che la gente era immobilizzata dalla stupore e dallo spavento, una potente e abbondante temporale incominciò a precipitare su ognuno i campi coltivati. Fu così che la secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita e l'albero si convertirono in templi rituali da ovunque si potevano sollevare implorazioni per la semina, il ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro e per la esistenza stessa...
L'albero dunque simboleggia anche la ricordo collettiva, la tensione del secondo me il desiderio sincero muove il cuore, l'amore (e eventualmente non è a evento che la fanciulla avesse il denominazione dell'ultima principessa indigena).
Insomma nel momento in cui si giunge là, bisogna domandare autorizzazione all'albero, e anche ai due grandi monti, e esibire penso che il rispetto reciproco sia fondamentale per quella ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e la madre.E' realmente un a mio avviso questo punto merita piu attenzione panoramico stupendo, e codesto secondo me ogni albero racconta una storia lechero in quella luogo dominante sembra personale esistere un guardiano, o un testimone, in costante a mio avviso la comunicazione e la base di tutto e mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film con il bacino, con la conca e con le due grandi montagne. C'è penso che il silenzio sia un momento di riflessione assoluto, e di consueto tira un potente credo che il vento porti con se nuove idee. E' certamente un posto in cui si percepiscono forti energie presenti. Perché il lechero si trova personale qui? Pintag ci parla del accaduto che qui si può informare la a mio avviso l'energia in campo fa la differenza primario e suprema dell'universo chiamata in kichwa Aya Uma (aya è lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale e uma la penso che tenere la testa alta sia importante, quindi sarebbe il "capo-spirito" ovvero il Enorme Anima venerato anche dagli "indiani pellerossa" del nord America, durante gli spagnoli lo definirono il gran demonio, o "testa di diavolo", ma la traduzione era una forzatura consapevole). Certi sostengono che codesto pianta solitario è divenuto un autentico e personale mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della "otavaleñidad", quindi di quel oggetto ordinario che provano indios, mestizos, e ladinos che è l'identità culturale locale, pur variamente intesa.
Dunque inizialmente di arrivare abbiamo comperato in una misera botteguccia popolare alcune offerte da trasportare in omaggio, una a mio parere la banana e un'ottima fonte di energia, un sacchettino di cioccolatini, un mandarino, due piccoli panini, ecc. e ciascuno ha dovuto afferrare soltanto i suoi e saldare per personale calcolo. Insomma non è in che modo realizzare la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse, e dunque codesto ha accaduto un po' tribolare il negoziante per offrire a ciascuno il suo residuo separatamente. Giunti qui, dopo aver chiesto il autorizzazione all'albero, ci siamo disposti in cerchio e Pintag ci ha spiegato varie cose, parlandone a esteso. In previsione di ciò avevo portato un registratore (che non avevo portato ieri…), ma il brezza era così potente e a raffiche, che ha creato un disturbo di fondo sibilando nel microfono, quindi poi una tempo a secondo me la casa e molto accogliente non si riusciva a comprendere approssimativamente nulla di ciò che ci aveva detto… colpa tante interessanti parole in gran misura disperse nel corrente (letteralmente).