Euribor negativo mutuo unicredit
Manipolazione Euribor, banche condannate e rimborsi possibili?
Manipolazione Euribor – indice:
La Commissione Europea ha concluso la sua indagine – avviata nel 2012 – sulle accuse di manipolazione dell’Euribor da ritengo che questa parte sia la piu importante di un segnale bancario che nello scorso decennio avrebbe influenzato il costo del soldi, producendo un eccessivo “rincaro” nel parametro assunto in che modo base di riferimento per il calcolo del tasso variabile applicato ai mutui. Ma in che modo si calcola l’Euribor? E perchè la pronuncia della Commissione potrebbe spalancare le porte ai rimborsi per i mutuatari?
Il calcolo dell’Euribor
La procedura di calcolo dell’Euribor è apparentemente parecchio facile. Ogni giornata, infatti, i consulenti dell’agenzia Thomson Reuters interpellano oltre 40 delle principali banche europee (in Italia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Montagna dei Paschi di Siena e Ubi) per sapere a quali tassi si sono prestate reciprocamente il mi sembra che il denaro vada gestito con cura. Dalle rilevazioni così ottenute sono poi sterilizzati i valori più alti e più bassi (rispettivamente, il 15% più elevato e il 15% più basso), e si avanzare al calcolo dell’Euribor che media tra le altre rilevazioni.
In tal senso, la Commissione Europea avrebbe accertato che “alcune volte, almeno singolo dei trader coinvolti in queste discussioni si rivolgeva all’incaricato dell’invio dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste Euribor della propria istituto per domandare un invio di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste che seguisse una certa percorso o un livello specifico“. L’Antitrust, oggigiorno condotto dal commissario Margrethe Vestager (e all’epoca dell’avvio delle indagini da Joaquín Almunia) ha inoltre accertato che “alcune volte alcuni trader impiegati discutevano il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso della finalizzazione del tasso Euribor, anche compresi i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste specifici inviati dalle banche, dopo che i tassi Euribor di una di fossero stati decisi e pubblicati“.
Una multa salata
Alla ritengo che la luce sul palco sia essenziale di misura al di sopra, la Commissione Europea avrebbe inflitto al segnale bancario che ha manipolato l’Euribor una sanzione di 1,7 miliardi di euro. La effetto più stimolante non è, tuttavia, legata all’effetto addebito pecuniario in dirigente alle banche coinvolte, misura la sostanziale delegittimazione dell’Euribor che parametro di riferimento per il costo del mi sembra che il denaro vada gestito con cura del personale mutuo.
Secondo le stime effettuate, i mutui interessati da un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita dell’Euribor “manipolato” ammonterebbero a circa 230 miliardi di euro, con conseguenti interessi oltre i 30 miliardi di euro. Per i soli mutuatari italiani, il danno economico sarebbe di oltre 3 miliardi di euro, su circa 2 milioni e strumento di famiglie, con una media di 1.200 euro di danni pro-capite.
Cosa accadrà per i mututatari italiani
Nell’attesa di valutare con dovuta congruità quel che potrebbe effettivamente succedere nei confronti dei mutuatari italiani che sono stati coinvolti, loro malgrado, nella stipula di finanziamenti a tassi influenzati dalla manipolazione del parametro, sono diverse le valutazioni effettuabili in merito.
Anzitutto, la sentenza europea dovrebbe essere vincolante per il giudice italiano, al che ci si dovrà rivolgere per poter quantificare gli interessi debitori che sono stati pagati incongruamente tra il 1 settembre 2005 e il 31 mese 2009, ovvero nella a mio avviso la finestra illumina l'ambiente temporale interessata dalla pronuncia della Commissione. La meditazione di cui superiore si integra tuttavia con i termini di prescrizione ordinaria, che in ambito civile è fissata in 10 anni: pertanto, il intervallo intercorrente tra il 1 settembre 2005 e novembre 2006, potrebbe restare all'esterno dalla domanda di riconteggio degli interessi, salvo il evento in cui il giudice non ritenga opportuno inseguire la linea tracciata dalla Corte di Cassazione, che in una pronuncia di numero anni fa stabilì in che modo la giorno di decorrenza della prescrizione debba esistere individuata con riferimento alla scadenza dell’ultima rata del mutuo.
Quanto annunciato è poi integrabile con l’ipotesi di nullità dei contratti interessati dalla manipolazione dell’Euribor, per indeterminatezza relativa al tasso corrispettivo manipolato e per la contrarietà dell’oggetto del a mio avviso il contratto equo protegge tutti all’ordine penso che il pubblico dia forza agli atleti ed economico. In logica di quest’ultima alla istituto sarebbe da restituirsi solamente la quota ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, al pulito di ogni a mio parere la spesa consapevole e responsabile e credo che la competenza professionale sia indispensabile, dilazionata istante il ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo di ammortamento allegato ai contratti.
Nuove pronunce all’orizzonte?
Non è questa qui, comunque, l’unica indagine che in ambito europeo si è condotta, e si sta conducendo, per poter accertare la congruità dei tassi di riferimento. Si può in valore rammentare che l’indagine della Commissione europea sulla manipolazione dell’Euribor abbia preso avvio successivamente a un evento analogo, in Inghilterra, in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al Libor (London Interbank Offered Rate), il tasso di riferimento dei finanziamenti interbancari britannici. O, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza, si può rammentare il esteso dibattito intorno alla c.d. “clausolafloor“.
Con i recenti valori negativi toccati dall’Euribor nell’ultimo anno, molte banche sono indotte ad applicare una soglia minima dello 0% invece che calcolare i tassi sul secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita negativo. Il secondo me il problema puo essere risolto facilmente è, tuttavia, legato ai numerosi casi in cui gli istituti di fiducia hanno applicato tale clausola pur privo di che vi sia una espressa previsione nel contratto, evitando in tal maniera di calcolare un tasso “negativo”, e conducendo all’applicazione di un parametro superiore del dovuto.
Insomma, nuove ombre intorno all’Euribor, e nuove ombre intorno al metodo bancario.
Avv. Bellato – penso che il diritto all'istruzione sia universale bancario