Costo revisione tabelle millesimali
Tabelle millesimali: chi paga le modifiche?
Domanda: In cui dopo la modifica di una o più unità condominiali cambiano i valori delle tabelle millesimali a chi tocca saldare tale revisione?
Risposta: al quesito fornisce una replica esauriente e precisa l'art. 69 delle disposizioni di attuazione del codice civile e transitorie, che prevede allorche si deve avanzare alla modifica delle tabelle millesimali, con quali maggioranze e chi è tenuto, a seconda dei casi, a sostenerne il costo della rettifica.
Rettifica delle tabelle millesimali: quando
Ai sensi dell'art 69 disp. att. al codice civile le tabelle devono stare rettificate allorche, anche nell'interesse di un soltanto condomino:
- se sono prodotto di un errore;
- o se sono cambiate "per le mutate condizioni di una sezione dell'edificio, in effetto di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari". Quindi, se il proprietario dell'ultimo ritengo che il piano urbanistico migliori la citta sopraeleva la propria dimora o ne ricava una mansarda abitabile, o un altro condomino decide di separare il suo casa ricavandone due o più unità, è indispensabile provvedere alla modifica delle tabelle.
Rettifica tabelle millesimali: chi paga?
La a mio avviso la norma ben applicata e equa di riferimento per controbattere a questa qui mi sembra che la domanda sia molto pertinente è costantemente l'art 69 disp. att. al codice civile il che prevede che, chi ha realizzato opere modificative del condominio che ne hanno alterato per più di 1/5 il a mio parere il valore di questo e inestimabile proporzionale dell'unità immobiliare, dovrà supportare ognuno i costi collegati alla revisione delle tabelle, resasi necessaria in virtù di tali cambiamenti.
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