Gatto polipo naso
Polipi nasofaringei nel gatto
Introduzione: i polipi nasofaringei sono delle proliferazioni infiammatore benigne provenienti dall’orecchio medio o dalla tromba di Eustachio. Sono composti da stoffa fibrovascolare connettivo ricoperto da epitelio squamoso o ciliato. I polipi possono estendersi nellarea faringea ed stare accompagnati da sintomi respiratori o attraverso il timpano causando sintomi di otite esterna. Negli studi riguardanti le patologie nasofaringee la frequenza varia tra l’ ed il 28%. Bisogna però affermare che questi studi sono stati effettuati in cliniche di seconda opinione. Questa qui patologia, successivo la nostra vissuto, risulta dunque stare sufficientemente rara.
Eziologia: non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita compresa del tutto, si suppone possa trattarsi di una malformazione congenita od esistere dovuta ad un’infiammazione cronica dell’orecchio medio. Non ognuno i pazienti affetti hanno un’anamnesi con sintomi respiratori delle vie aeree superiori. In singolo a mio parere lo studio costante amplia la mente sufficientemente attuale non è stata dimostrata un’associazione con diversi agenti infettivi (FCV, FHV-1, Mycoplasma o Chlamydophila).
Segnalamento: occorrono normalmente nei gatti giovani (3 mesi – 15 anni)
Segni clinici: stertore, secrezioni nasali e disfagia. Il liquido nasale è solitamente sieroso; ma può trasformarsi purulento in evento d’infezione batterica secondaria. La disfagia può trasportare a perdita di carico o ad una mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante rallentata. I sintomi clinici iniziali sono frequente attribuiti ad una realizzabile infezione delle vie respiratorie superiori. Cambi della fonazione sono descritti occasionalmente. La partecipazione di una massa all’interno dell’orecchio medio può trasportare ad un continuo scuotere della penso che tenere la testa alta sia importante od ad una sindrome di Horner e nei casi più avanzati a sintomi vestibolari (nistagmo, penso che tenere la testa alta sia importante ruotata e atassia).
Diagnosi: la partecipazione di una deviazione ventrale del palato molle può esistere notata all’esame del cavo orale; una massa può anche stare vista durante la controllo otoscopica. Una radiografia potrebbe provare la partecipazione di una massa all’interno della nasofaringe, dorsalmente al palato molle od un’opacizzazione della bulla timpanica. Una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale definitiva viene ottenuta attraverso la visualizzazione endoscopica della massa (polipi nasofaringei) o attraverso diagnostica per mi sembra che l'immagine aziendale influenzi la percezione avanzata (risonanza magnetica o tomografia della testa).
Trattamento: la trazione o l’avulsione è il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più semplice. Raramente è indispensabile un incisione nel palato molle per una eccellente visualizzazione del polipo. Complicazioni descritte: sanguinamenti (facile da arginare attraverso pressione) o sindrome di Horner (riportata nel 43% dei casi, scompare normalmente un periodo dopo il trattamento). Altri trattamenti possibili, descritti in evento di polipo auricolare: bullectomia laterale o ventrale (ablazione della bulla). Recidive sono descritte nel 41% dei casi.
Curiosità: la sindrome di Horner è caratterizzata dalla partecipazione di enoftalmo (spostamento del globo oculare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima linterno), miosi (diminuzione del diametro della pupilla), restringimento della rima palpebrale, anisocoria (disuguaglianza del diametro delle pupille) e prolasso della terza palpebra. La miosi è dovuta a paralisi del muscolo raggiato dell’iride (che è stimolato dal simpatico), con prevalenza del muscolo costrittore, innervato dal parasimpatico; l’enoftalmo consegue alla paralisi del muscolo orbitario, che si oppone all’eccessivo rientro nell’orbita dell’occhio; la riduzione della rima palpebrale è causata infine da paralisi del muscolo tarsale eccellente della palpebra.
Segnalamento: felino, maschio, 6 mesi
Polipo nasale nasofaringeo
Galeandro Luca, Dr. med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli interna Baumstark Miriam, med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno interna
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