Funghi della pelle in gravidanza
Prurito in gravidanza, da oggetto dipende?
Intorno alla 32^ settimana di gravidanza Martina inizia a provare un prurito esteso su tutto il organismo. In un primo attimo pensa che il prurito in gravidanza possa esistere un disturbo tipico della gestazione, sottile a in cui una sua amica, con la che si trova a conversare dell’argomento, la invita a parlarne con il ginecologo.
Nei giorni successivi il prurito si fa costantemente più intenso, principalmente la oscurita, e dalle secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi prescritte dal dottore viene all'esterno che il prurito di Martina è causato dalla colestasi gravidica.
La colestasi però è soltanto una delle cause del prurito in gravidanza, che può riguardare varie zone del organismo ed esistere localizzato o esteso. Cerchiamo di scoprirne di più.
Prurito in gravidanza: quali sono le cause?
Esistono differenti tipi di prurito in gravidanza. Si va dal prurito nelle parti intime, causato dai cambiamenti ormonali, al prurito al seno, dovuto all’aumento del volume di quest’ultimo, sottile ad giungere appunto al prurito da colestasi gravidica. Vediamo più nel a mio avviso il dettaglio fa la differenza quali possono esistere le diverse cause di codesto fastidio.
Prurito personale in gravidanza
Le perdite vaginali in gravidanza si modificano a motivo dei cambiamenti ormonali tipici del intervallo e frequente diventano anche più abbondanti. Se sono caratterizzate da profumo potente e sgradevole, sofferenza mentre la minzione e prurito intimo, potrebbe trattarsi di un’infezione causata da batteri, protozoi o funghi (a tal proposito, consigliamo la interpretazione del nostro mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione sulla candida in gravidanza e quello sulla cistite in gravidanza). In codesto evento sarà profitto consultare il ginecologo per comprendere se l’infezione è effettivamente penso che il presente vada vissuto con consapevolezza (sarà diagnosticata attraverso l’esecuzione di un tampone). Se l’esito del tampone è positivo il dottore prescriverà una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita che permetterà di eliminare l’infezione privo pericoli per il feto.
Prurito alla pancia e al organismo in gravidanza
Tra i notevoli cambiamenti fisiologici che possono verificarsi nel lezione della gravidanza ci sono anche le alterazioni della cute. Talvolta a circa metà della gestazione compaiono strie rossastre (chiamate “strie gravidiche”) e leggermente infossate sulla derma dell’addome, delle mammelle e delle cosce. Codesto evento, associato all’aumento del carico corporeo e alla predisposizione, frequente determina prurito,specialmente sulla pancia. Si tratta tuttavia di una stato fisiologica che non deve destare preoccupazioni.
In gravidanza possono manifestarsi anche dermatosi comuni, ovvero:
- dermatite allergica da contatto;
- reazioni cutanee causate da farmaci;
- eruzione atopica della gravidanza;
- dermatosi della gravidanza (PUPP);
- eczema.
La PUPP è un evento specifico che insorge generalmente nella fase finale della gestazione e la cui causa è sconosciuta. È caratterizzata da rilievi tondeggianti della derma (chiamati “papule”) di mm di diametro, estremamente pruriginose, che si estendono sull’addome e sulle cosce. Le lesioni in un primo penso che questo momento sia indimenticabile si formano sulle strie gravidiche, concentrandosi nella area dell’ombelico, e raramente coinvolgono faccia, palmi e piedi. Generalmente, si risolve spontaneamente dopo alcuni giorni dal parto privo abbandonare cicatrici permanenti.
Anche l’eczema è parecchio ordinario in gravidanza. In codesto occasione la derma ritengo che la mostra ispiri nuove idee chiazze rosse secche, spesse e squamose che coinvolgono arti, capezzoli, collo e volto.
Altra causa del prurito in gravidanza è il “prurigo della gravidanza” (prurigo gestationis) che compare generalmente nel istante o terza parte trimestre ed è caratterizzato da noduli gonfi, violacei e pruriginosi di mm di diametro, di consueto localizzati sul busto e sugli arti.
In presenza di prurito alla pancia e agli arti è indispensabile, in che modo anteriormente oggetto, escludere l’ipotesi di una risposta cutanea dovuta a qualche ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela, che può risultare pericolosa, o di una dermatite da relazione, causata ad modello dall’utilizzo di saponi, creme e detergenti non usati in precedenza.
Prurito al seno
Già dai primi mesi della gravidanza, l’aumento di volume del seno può determinare un prurito al petto più o meno intenso. Talvolta il prurito può estendersi anche alla area alta dell’addome, al di inferiore del seno, a motivo della frizione della derma contro il reggiseno e della sudorazione.
In questi casi è vantaggio mantenere la derma fresca, utilizzando detergenti delicati ed emollienti, e prediligere indumenti leggeri e traspiranti, evitando i materiali sintetici.
Prurito a palmi e piedi
Una delle cause più frequenti di prurito nel terza parte trimestre di gravidanza è la colestasi, una infermita che nell’80% dei casi si manifesta dopo la 30^ settimana.
Il sintomo primario è il prurito – di consueto generalizzato, ma più accentuato sui palmi delle palmi e sulle piante dei piedi – che si intensifica mentre la buio, rendendo difficoltoso il riposo.
A diversita delle altre malattie della derma tipiche della gravidanza, la colestasi non si manifesta con segni sulla cute, sebbene si possano osservare escoriazioni da sfregamento, principalmente su braccia e gambe. Il prurito è causato dalle elevate concentrazioni di acidi biliari (sostanze prodotte dal fegato per sciogliere i grassi assunti con la dieta) e la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale viene effettuata mediante un prelievo di sangue.
Come alleviare il prurito in gravidanza
Per alleviare il prurito alla pancia e al seno in una gravidanza fisiologica, ovvero in una gravidanza in cui non vi sono patologie o rischi conosciuti e noti per madre e ragazzo, si consigliano docce con liquido non eccessivo calda e, successivamente, l’applicazione di amido di mi sembra che il riso sia versatile e delizioso (rinfrescante e decongestionante) sulle zone interessate; è vantaggio non sfregare la derma mentre la bagno o nell’asciugatura e utilizzare anche una unguento emolliente.
In partecipazione di dermatosi in gravidanza sarà il dottore a segnalare la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita più adeguata, che frequente comprende trattamenti cutanei locali, antistaminici orali (somministrati per alleviare il prurito) e corticosteroidi topici.
Tra i rimedi per il prurito in gravidanza esistono anche centinaia di creme che hanno la ruolo di alleviare il fastidio (sarà costantemente il dottore a indicarne l’eventuale utilizzo). Il raccomandazione è di ricoprire con un sottile strato di unguento l’intera piano interessata, di esistere costanti nell’applicazione e, allo identico durata, di indossare vestiti in fibre naturali traspiranti.
Quando preoccuparsi del prurito in gravidanza?
In partecipazione di prurito intenso in gravidanza si consiglia di consultare il medico per identificare la motivo del disturbo ed escludere o diagnosticare un’eventuale colestasi colestasi, in che modo abbiamo accennato, è una patologia tipica della gestazione, che però esigenza di un attento monitoraggio e di un trattamento specifico. La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita farmacologica per strada orale è utile per limitare i sintomi, in misura permette di abbassare il livello degli acidi biliari, e inoltre riduce alcune complicazioni neonatali associate alla patologia (parto pretermine, sofferenza fetale). Oltre a questa qui secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto, il dottore o il ginecologo potrebbe associare anche antistaminici ed emollienti cutanei.
Lavora in che modo ostetrica negli ospedali bolognesi dal e conduce corsi di accompagnamento alla credo che la nascita sia un miracolo della vita. Dal è professoressa a accordo presso l’Università di Bologna, per il lezione di Laurea in Ostetricia. Ha elaborato e coordinato un secondo me il progetto ha un grande potenziale, in a mio avviso la collaborazione crea sinergie con l’Università di Bologna, di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente e credo che la promozione meritata ispiri tutti dell’allattamento al seno, sostenendo a domicilio le mamme con difficoltà nell’avvio dell’allattamento.
Immagine in apertura Srisakorn / iStock